Lo sport sia sempre al servizio della dignità dell’uomo: così, Benedetto XVI agli
atleti della Squadra nazionale austriaca di sci alpino, ricevuti in Vaticano
Quando è vissuto con lo spirito giusto, lo sport aiuta a promuovere lo sviluppo della
persona: è quanto sottolineato da Benedetto XVI, nel corso dell’udienza di stamani
alla squadra nazionale austriaca di sci alpino. Il Papa ha ricordato con gioia il
suo recente viaggio apostolico in Austria, quindi ha offerto una riflessione sui veri
valori dello sport. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Lo
sport aiuta l’uomo a percepire le proprie capacità come un talento e la sua vita come
un dono di Dio. Benedetto XVI ha messo l’accento sull’importanza dell’attività sportiva
per lo sviluppo integrale dell’uomo, di cui ne deve sempre rispettare la dignità.
Anche quando si pratica sport ad alti livelli, è stato il suo richiamo, bisogna preservare
l’armonia interiore tra corpo e spirito, non riducendo lo sport soltanto alla mera
ricerca di risultati. D’altro canto, il Papa ha enumerato una serie di virtù che sempre
devono caratterizzare lo sport: tenacia, spirito di sacrificio, disciplina interiore
ed esteriore e, ancora, senso di giustizia, consapevolezza dei propri limiti, rispetto
dell’altro. Virtù, queste, ha aggiunto, su cui bisogna allenarsi anche nella vita
quotidiana.
Benedetto XVI ha poi messo l’accento
sul contributo che gli sportivi possono offrire, soprattutto come modelli da imitare
per i giovani. In un periodo in cui si riscontra una perdita di valori e una mancanza
di orientamento, ha ribadito, gli atleti possono dare motivazioni forti per lottare
in favore del bene, nei diversi contesti della vita, dalla famiglia al lavoro. Il
Papa ha quindi ricordato che anche San Paolo nella prima Lettera ai Corinzi usa un’immagine
sportiva per sottolineare la vocazione superiore dell’uomo proteso verso Dio. “Non
sapete – afferma l’Apostolo Paolo - che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma
uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo!”. Il Pontefice
ha infine esortato gli atleti della squadra di sci alpino ad essere messaggeri nel
mondo di questo sport invernale tanto amato dal popolo austriaco.