Lutto nell’episcopato cinese: deceduto, a quasi 90 anni, mons. Benedetto Cai Xiufeng,
vescovo di Wuzhou. Aveva trascorso 22 anni in prigione
Il 20 agosto scorso, è deceduto, quasi novantenne e dopo anni di malattia, mons. Benedetto
Cai Xiufeng, vescovo di Wuzhou, nella regione autonoma di Guangxi, nella Cina continentale.
Il presule era nato nel 1918 a Pingnan e venne battezzato nel 1932. Fu ordinato sacerdote
il 3 dicembre 1948. Per 22 anni, dal 1956 al 1978, fu in prigione, “alla scuola di
San Paolo”, come egli stesso definì il carcere. Nel 1980, tornò a lavorare a Wuzhou:
per tre anni insegnò inglese in una scuola media, poi riprese il ministero pastorale
da presbitero. Il presule, che è rimasto sempre fedele al Papa, era conosciuto per
la sua vita semplice: si dice che al momento della morte usasse ancora vestiti comprati
circa 20 anni prima per soli tre yuan. Raccomandava a tutti di non dare troppa importanza
ai soldi, dato che - affermava - “l’amore del denaro porta all’inferno”. I funerali
sono stati celebrati il 24 agosto alla presenza di molti sacerdoti, religiose e fedeli.
La diocesi di Wuzhou conta 20 mila cattolici, con quattro sacerdoti, 26 suore e cinque
seminaristi. (R.M.)