FATIMA, 4ott07 - “In questa nostra epoca per alcuni aspetti contrassegnata da grande
progresso, ma dominata anche da una cultura che cerca di neutralizzare la presenza
cristiana nella società, confinando la fede nella sfera del privato, la casa comune
europea deve reggersi su principi capaci di sostenerla, di illuminarla e di darle
un’anima”. Con queste parole il card. Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione
per i vescovi, ha aperto oggi pomeriggio a Fatima i lavori dell’assemblea dei presidenti
delle Conferenze episcopali europee (Ccee). “Come vescovi - ha aggiunto il cardinale
- dobbiamo aiutare l’Europa a ritrovare la centralità di Dio nella vita umana, personale
e sociale. I problemi che attanagliano l’Europa sono tanti e di differente natura,
ma non sarà possibile trovare una soluzione vera se non si fa rientrare Dio nella
vita del nostro continente. Come ha detto qualche settimana fa il Santo Padre nell’omelia
a Mariazell: solo dove Dio c’é, là c’é il futuro”. (Sir-MANCINI)