Le conclusioni della plenaria dei vescovi tedeschi: il commento del vescovo di Bamberg
Il dialogo ecumenico è stato al centro della plenaria autunnale dei vescovi tedeschi
riunitisi nei giorni scorsi a Fulda. Il cardinale Karl Lehmann, presidente della Conferenza
episcopale tedesca, ha fatto riferimento al recente documento della Congregazione
per la Dottrina della Fede su alcuni aspetti circa la Dottrina sulla Chiesa che ha
suscitato aspre critiche da parte dei protestanti e si è detto "convinto che sia necessario
proseguire il cammino intrapreso del dialogo ecumenico", pur ammettendo che "le domande
sono più difficili e l'impazienza cresce". Tra gli impegni scaturiti dalla plenaria
quello di una lotta ferma contro la piaga degli abusi sessuali in seno alla Chiesa.
Tra gli argomenti trattati anche il Motu Proprio del Papa sulla Messa secondo il rito
di San Pio V riformato da Giovanni XXIII. Ma quali sono state le reazioni tra i cristiani
in Germania? Birgit Pottler, del Programma tedesco della nostra Emittente,
lo ha chiesto all’arcivescovo di Bamberg Ludwig Schick:
R.
- Le reazioni sono sempre differenti: alcuni sono favorevoli e altri, invece, sono
contrari a questo rito, dicono che è superato. L’intenzione del Papa, però, è di unire
la Chiesa. Ci sono alcuni gruppi cattolici che vogliono celebrare la Santa Messa secondo
questo rito e ci sono altri che vogliono continuare con il rito rinnovato dopo il
Concilio Vaticano II. La nostra intenzione è di dare il diritto di celebrare a entrambe
le parti: coloro che vogliono farlo secondo il rito tradizionale - è straordinario
come dice il Papa - devono avere il diritto di celebrare secondo questo rito e gli
altri secondo il rito rinnovato. Speriamo di unire questi due gruppi per unire la
Chiesa.
D. - Un anno fa la Germania, soprattutto
la Baviera, da dove viene lei, era in festa per la visita del Santo Padre. Adesso,
un anno dopo, cosa è rimasto? Quale spunto ha lasciato questa visita?
R.
- I messaggi fondamentali del Santo Padre rimangono, sono presenti nella vita della
Chiesa. Il Santo Padre, ad esempio, ha parlato delle vocazioni per il sacerdozio e
anche per la vita religiosa: alcune diocesi in Germania hanno un aumento degli ingressi
nel seminario per il sacerdozio. Poi la discussione sulla questione religiosa oggi
in tutta la società, è viva; si discute il problema di Dio, cosa è Dio, che relazioni
dobbiamo avere con Dio, anche per la nostra vita. Questa discussione che ha iniziato
il Papa durante la sua visita continua. Si discute di come dobbiamo vivere, di quali
sono i valori della nostra vita e queste discussioni sono presenti. La visita del
Santo Padre ha avuto successo, è stato uno spunto per ripensare alla questione dell’uomo
sui diritti, sulla sua dignità e sulla questione dei valori, anche religiosi, di cui
abbiamo bisogno per la vita e per il futuro della nostra società.