Ricomincia oggi in Nigeria uno dei processi contro la casa farmaceutica Pfizer, accusata
di aver sperimentato incautamente una medicina su 200 bambini
Ricomincia oggi in Nigeria – informa l’Agenzia Misna - presso l’Alta Corte di Kano,
capoluogo dell’omonimo Stato al nord del Paese africano, uno dei processi intentati
contro la multinazionale americana Pfizer, accusata di aver sperimentato 11 anni fa,
in maniera incauta, un nuovo medicinale su 200 bambini colpiti da meningite. Il farmaco,
denominato ‘Trovan’, avrebbe causato, secondo le accuse della Giustizia nigeriana,
la morte di una ventina di piccoli pazienti oltre a danni irreversibili come malformazioni,
cecità, patologie cerebrali e paralisi. L’azienda farmaceutica statunitense, la sua
sussidiaria nigeriana e 10 dipendenti delle due aziende devono rispondere di 31 capi
d’accusa contenuti in quattro differenti azioni legali. Da parte sua la Pfizer respinge
tutte le imputazioni e ribadisce che la sperimentazione si svolse con il consenso
delle competenti autorità nigeriane, attribuendo i decessi ed altre patologie, alla
meningite e non al farmaco utilizzato. Lo scorso luglio, la Magistratura nigeriana
aveva rinviato le udienze, dopo una richiesta dei legali della difesa per irregolarità
nei “mandati di comparizione”. (R.G.)