2007-10-03 15:38:27

Rapporto Istat: salgono a 3 milioni gli stranieri in Italia


Sono cresciuti di oltre 268 mila unità gli stranieri residenti oggi in Italia, che arrivano così a 3 milioni. Fra le popolazioni in crescita, quella romena, raddoppiata nel giro di 3 anni, ma anche quella ucraina e quella cinese, cresciuta da 87 mila a 145 mila unità. Dati in salita, quindi, come sottolinea Domenico Gabrielli, ricercatore dell’Istat che ha curato il rapporto. L’incremento, secondo Gabrielli, infatti, è stato sicuramente inferiore a quello dei due anni della regolarizzazione 2003-2004, anche se comunque ancora notevole, e questo è dovuto a motivi di famiglia, ossia ai ricongiungimenti di coloro che si sono regolarizzati. Al secondo posto fra i motivi principali di trasferimento c’è il lavoro, in particolare per il 78 per cento degli uomini. Seguono i permessi di studio, che interessano soprattutto albanesi e nordamericani ed i permessi di adozione, in particolare per bambini russi. Da sottolineare, inoltre, l’aumento dei nati di cittadinanza straniera. La differenza tra nascite e decessi risulta, infatti, in attivo, per oltre 54 mila unità: un dato che rivela indirettamente una maggiore integrazione culturale. A livello nazionale – secondo Gabrielli – una persona su dieci circa è straniera. La popolazione straniera è in gran parte giovane e quindi ha un’alta natalità. Sicuramente il numero dei minorenni, che sono circa 660 mila è indizio di un gran numero di famiglie che vivono stabilmente nel nostro Paese. Tra i luoghi di residenza degli stranieri il nord risulta prescelto con più del 63 per cento delle preferenze, concentrate soprattutto in Lombardia. (A cura di Isabella Piro)







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