2007-10-01 15:57:03

Missione medico-sanitaria dalla diocesi australiana di Lismore, per aiutare a combattere l’AIDS in Papua Nuova Guinea


Aiutare la Chiesa della Papua Nuova Guinea nella sua missione di prevenire e combattere l’AIDS nella nazione, dove la malattia è una vera e propria piaga sociale: è l’intento di una missione medico-sanitaria promossa dalla diocesi di Lismore, in Australia. La delegazione australiana – riferisce l’agenzia Fides – è giunta nella capitale, Port Moresby, per condividere le nuove conoscenze e tecniche nella lotta alla malattia, proponendo programmi di istruzione, sensibilizzazione dei giovani, nonché assistenza e cura ai sieropositivi. Composta da medici, infermieri e personale specializzato nella lotta all’AIDS, la delegazione assisterà i Centri sanitari cattolici esistenti nel territorio di Bereina e Port Moresby, dove incontrerà suor Marlene, coordinatrice dei Programmi di formazione per l’assistenza e la cura dell’AIDS a livello diocesano. L’iniziativa è in linea con gli orientamenti della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale australiana, che ha invitato i fedeli locali a condividere talenti, tempo ed energie a servizio dei fratelli bisognosi, in patria e fuori. La Chiesa della Papua Nuova Guinea, da sempre in prima linea nella lotta all’AIDS, ha lanciato negli anni scorsi il programma per la prevenzione “Born to live”, curando una specifica formazione degli operatori sanitari cattolici e non. Per intervenire efficacemente contro la malattia e diminuirne l’impatto sulla collettività, la comunità cattolica è impegnata in diversi modi: educare alla fedeltà; lavorare nel sociale con quanti sono a rischio di AIDS (prostitute, bambini di strada); aiutare i genitori a essere responsabili nel consigliare i figli sui comportamenti sessuali e sulle problematiche dell’AIDS; operare insieme ai governi e ad altre organizzazioni per eliminare la discriminazione verso i malati di AIDS. (R.M.)







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