Nasce “Newsroom 68H”, prima stazione radio nella Papua indonesiana
La popolazione della Papua indonesiana, provincia nell’estremo oriente dell’arcipelago
indonesiano, detta anche “Irian Jaya”, festeggia l’arrivo di un nuovo importante mezzo
di comunicazione: la radio. Come riferisce l'agenzia Fides, in un’area quasi del tutto
occupata dalla foresta pluviale, abitata da tribù indigene sparse in villaggi e piccoli
insediamenti, dove mancano le infrastrutture fondamentali come strade, acquedotti,
luce elettrica e telefoni, disporre di una radio è una novità assoluta. La radio consentirà
di far circolare notizie e di rompere l’isolamento. Si tratta di una radio indipendente,
collegata all’Independent Radio Network, chiamata “Newsroom 68H”, e avrà fra gli operatori
e i tecnici personale del luogo. Uno dei problemi fondamentali per la realizzazione
del progetto è stato l’approvvigionamento della corrente elettrica, risolto costruendo
una mini centrale idro-elettrica per produrre energia utile alla stazione. L’energia
prodotta, inoltre, servirà anche a una scuola, a una chiesa e a molte case della zona.
Il territorio degli Altipiani Centrali è da anni sede di scontri fra l’esercito indonesiano
e i movimenti indipendentisti. La popolazione locale accusa la polizia di abusi dei
diritti umani, di uccisioni estragiudiziali e torture. La radio ha nel suo programma
un’opera di difesa dei diritti e della dignità della persona e intende operare per
il benessere e lo sviluppo della popolazione. La Chiesa locale (in Papua, la popolazione
è all’80% cristiana protestante, 15% cattolica, con piccole percentuali di musulmani
e animisti) ha accolto con gioia e speranza la notizia della nuova radio, augurando
che possa operare per la riconciliazione, per la difesa dei diritti umani e per lo
sviluppo del Paese. (R.M.)