2007-09-28 15:43:58

IX Settimana Sociale del Perù, a 40 anni dalla Populorum Progressio e a 20 dalla Sollicitudo Rei Socialis


“A 40 anni dalla Populorum Progressio e a 20 anni dalla Sollicitudo Rei Socialis”: è il titolo della IX Settimana Sociale del Perù, in corso fino a domenica a Callao. L'evento, organizzato dall'Area della promozione umana della Conferenza episcopale peruviana, è stato inaugurato da mons. Miguel Irizar Campos, vescovo di Callao e presidente di Caritas Perù, che ha parlato dell’importanza di entrambi i documenti, che “concretizzano gli insegnamenti del Concilio Vaticano II riferiti allo sviluppo solidale dei popoli”. Il presule - riferisce l'agenzia Fides - ha segnalato che “il vero sviluppo è possibile solo se è uno sviluppo centrato nell'essere umano, nei suoi diritti e responsabilità”. Oggi, il Magistero sociale continua a orientarci verso un mondo più umano – ha aggiunto mons. Irizar Campos – “dobbiamo recuperare la memoria di quel Magistero, non solo per documentarci, bensì per sostenere la sequela di Cristo, che ci invita a dare la vita per i poveri e gli esclusi”. Il padre gesuita Peter Henriot, direttore del Centro teologico pastorale di Lusaka, in Zambia, ha tenuto una relazione su “Populorum Progressio e Sollicitudo Rei Socialis, sfide per un mondo globalizzato”, segnalando tre sfide da affrontare per favorire lo sviluppo sociale. La prima è quella di tradurre le idee dell'insegnamento sociale della Chiesa in pratiche sociali, cioè lo sviluppo sociale deve dare i fondamenti per elaborare piani di sviluppo a livello nazionale e internazionale. In secondo luogo, la sfida pastorale, poiché “non esiste una vera evangelizzazione senza un insegnamento sociale”. Infine, la sfida più importante è tenere in profonda considerazione il nesso spirituale tra l'amore e l’impegno per la giustizia sociale, che è essenziale per lo sviluppo umano. (L.B.)







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