Inverno demografico in Europa per aborti e divorzi
L’Istituto di Politica Familiare (IPF) ha presentato, ieri nella capitale spagnola,
la relazione del 2007 sull’evoluzione della famiglia in Europa. L’analisi è stata
elaborata da una equipe multidisciplinare di esperti che hanno analizzato gli indicatori
più rilevanti correlati alla famiglia, a partire dai dati provenienti da numerosi
organismi internazionali. In particolare, l’attenzione è rivolta al cosiddetto “inverno
demografico": la diminuzione in cifre assolute e la crescita marginale della popolazione
europea negli ultimi 20 anni. Secondo le proiezioni, il calo demografico del continente
inizierà nel 2025. Già oggi, il numero degli ultra-sessantenni supera di gran lunga
quello dei minori di 14 anni. Tra le cause, come riferisce l’agenzia Fides: l’aborto,
la riduzione del numero di matrimoni e l’aumento del numero di divorzi. Lola Velarde,
presidente della rete europea dell’IPF, ha proposto alcune soluzioni: incoraggiare
la centralità della dimensione familiare nelle politiche sociali ed economiche dei
singoli Paesi, affinché si impianti gradualmente una vera prospettiva familiare. (B.B.)