A Loreto, il X Meeting internazionale sulle migrazioni
Si apre questa sera a Loreto, nelle Marche, la decima edizione del Meeting internazionale
sulle migrazioni, promosso dai Missionari e Laici Scalabriniani. Tema di quest’anno:
“Emigrazione – Immigrazione – Sviluppo”. E’ un’edizione molto diversa da quella degli
scorsi anni: “Nel momento in cui tanti, a volte a sproposito, si mettono a disquisire
di mobilità umana – ci dice Padre Beniamino Rossi, presidente dell’Agenzia scalabriniana
per la cooperazione allo sviluppo – abbiamo voluto fermarci e, con studiosi e ricercatori
da tutto il mondo, cercheremo di fare il punto della situazione, in modo da offrire,
con gli atti del Meeting, un serio strumento di riflessione per i politici e per coloro
che si occupano delle questioni pubbliche”. Ed è un meeting che vede coinvolti nella
riflessione centri studi di Roma, Manila, Parigi, New York e Basilea, con relatori
da tutti i continenti. Come è consuetudine, quasi tutti i materiali e le relazioni
prodotti saranno disponibili in tempo reale sul sito www.meetingloreto.it. Ma il Meeting
scalabriniano, oltre ai convegni, cerca di utilizzare altri linguaggi per far sì che
la mobilità umana non sia vista solo come problema, ma come risorsa. Per questo, sempre
stasera al Palacongressi di Loreto si terrà lo spettacolo “Strangers in the Night”,
con i comici stranieri del Laboratorio Area Zelig: comici che vivono in Italia, che
racconteranno le loro esperienze di immigrati in chiave comica, in modo da proporre
spunti di riflessione anche ai più giovani. L’ambito premio Meeting 2007 è stato assegnato
dalla Consulta Nazionale per il MIM alla trasmissione radiofonica “Pianeta dimenticato”
di Radio Uno, per il suo quotidiano impegno nel proporre notizie spesso ignorate dai
grandi TG. Sarà Gianfranco D’Anna, responsabile del programma, a ritirare il premio,
che verrà consegnato dal superiore generale dei Missionari Scalabriniani, padre Geremia
Sergio. “L’informazione ha un’enorme importanza – aggiunge padre Rossi – sulla percezione
della presenza di stranieri nelle nostre strade; trasmissioni come ‘Pianeta Dimenticato’
aiutano a comprendere i fenomeni senza creare psicosi da invasione; aiutano a conoscere
le realtà che hanno alle spalle le persone che iniziano un’avventura migratoria”.
Se negli scorsi anni il Meeting ha analizzato il fenomeno migratorio dal punto di
vista italiano ed europeo, quest’anno l’attenzione sarà verso il fenomeno globale,
con punti di vista dai 5 continenti con il chiaro intento di fare capire che la mobilità
umana è qualcosa che trascende il nostro Paese e ha la necessità di essere affrontato
come fenomeno globale. Solo in questo modo sarà possibile comprendere che quello che
continuiamo a chiamare ‘Homo Sapiens’ potrebbe essere definito ‘Homo Migrans’ e che
la mobilità umana è un fenomeno da conoscere a fondo per essere compreso, senza necessariamente
la necessità di essere affrontato o combattuto. (Da Loreto, per Radio Vaticana,
Giuseppe Lanzi)