“Date la possibilità di ascoltare le parole autentiche del Papa”: così il cardinale
Bertone alla Radio Vaticana per i 50 anni del Centro Trasmittente di Santa Maria di
Galeria
Nell’imminenza della festa di San Gabriele Arcangelo, Patrono della Radio Vaticana,
si è tenuta stamani presso il Centro Trasmittente di S.Maria di Galeria la Santa
Messa presieduta dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. A seguire l’evento
c’era per noi Amedeo Lomonaco:
E’ una
tradizione che si ripete ogni anno in una atmosfera familiare in occasione della consegna
delle onorificenze ai dipendenti della Radio Vaticana. La celebrazione acquisisce
poi quest’anno particolare rilevanza perchè cade nel 50.mo anniversario dell’inaugurazione
del Centro Trasmittente da parte di Papa Pio XII. Il cardinale segretario di Stato
Tarcisio Bertone ha salutato a nome del Papa tutta la famiglia della Radio Vaticana
e ha sottolineato, durante l’omelia, come la missione di quanti lavorano nell’Emittente
pontificia, sia quella di contribuire a diffondere la parola del Papa:
“Voi
date la possibilità di ascoltare in diretta le parole che il Sommo Pontefice rivolge
ai fedeli e ai pellegrini che vengono a fargli visita: le parole vere, le parole autentiche,
non quelle filtrate, ridotte, mutilate. Chi vuole ascoltarlo si mette in sintonia
con la Radio Vaticana e ascolta le sue parole vere".
Nel
portare a compimento questa missione – ha spiegato poi il porporato – vi sia di aiuto
l’arcangelo Gabriele, non solo come intercessore ma anche come modello di riferimento.
Un modello – ha osservato il cardinale Bertone – al quale “siete chiamati ad ispirarvi
nella vita di ogni giorno e nel vostro impegno professionale”. Attraverso le onde
radiofoniche – ha aggiunto - “la Buona Notizia della salvezza può raggiungere ogni
angolo della terra”, anche le regioni più lontane”, e recare a tutti la parola di
Dio, parola di pace, di speranza e di amore. Una parola annunciata anche in momenti
tormentati della storia. Ancora il cardinale Bertone:
“Come
non ricordare qui il prezioso servizio che la vostra Emittente ha reso, durante il
lungo periodo della dittatura comunista, ai cattolici di fatto impossibilitati a comunicare
con la Sede Apostolica e con le altre comunità cattoliche? Siate sempre consapevoli
dell’importanza della vostra missione e cercate di portarla a compimento con professionalità
e grande spirito di fede”. “Laudetur Jesus Christus”, il saluto
con cui si aprono e si chiudono sempre le trasmissioni della Radio Vaticana – ha concluso
il porporato - non sia soltanto un motto ma “il programma di lavoro e di vita di ognuno
di voi”. Dopo la Santa Messa il segretario di Stato ha consegnato le onorificenze
concesse da Benedetto XVI ad alcuni dipendenti della Radio Vaticana. I riconoscimenti
sono stati consegnati ad Antonio Giustini ed Ennio Pannicelli, del Centro Trasmittente
di Santa Maria di Galeria, a Francesco Brovelli, uno dei responsabili della Sala controllo,
a Irene Rosati, del programma francese, e a Michel Jeangey, del programma armeno.
Durante la celebrazione è intervenuto, infine, anche il direttore generale
della nostra Emittente, padre Federico Lombardi, che ha sottolineato come la Radio
sia lo strumento tecnico più potente per la diffusione del messaggio della Chiesa
nel mondo, soprattutto in luoghi dove la libertà religiosa è limitata o dove l’accesso
alla tecnologia è ancora un miraggio.