2007-09-27 15:33:25

Unione Europea: gli immigrati irregolari non si fanno curare a causa della precarietà e della paura


Gli immigrati irregolari che vivono nell’Unione Europea (UE) non accedono alle cure mediche elementari e alla prevenzione delle malattie, vivendo spesso in condizioni dannose per la salute: è quanto emerge da un Rapporto diffuso ieri dall’ONG francese, Medecins du monde (MDM), in base a un’indagine condotta in sette Paesi europei. Nel Rapporto – riferisce l’agenzia Misna – si afferma che i migranti in situazione irregolare usufruiscono raramente delle cure mediche cui hanno “teoricamente diritto”, sia per mancanza di informazione, sia perché temono l’espulsione. Per questo motivo, alcune patologie che potrebbero essere facilmente curate o diagnosticate sono invece trascurate. Dall’indagine di MDM, risulta che numerosi migranti originari dell’Africa subsahariana, portatori del virus dell’HIV, non sanno di aver diritto a un test gratuito e la malattia viene scoperta troppo tardi. “I migranti in situazione irregolare non vengono in Europa per farsi curare; anzi, bisogna essere in buona salute per resistere alla prova del viaggio clandestino”, dicono i medici dell’organizzazione, sottolineando che “sono le difficili condizioni di vita in Europa a fare di queste persone una popolazione a rischio sanitario: il 40% vive in alloggi precari, l’11% sulla strada”. (R.M.)







All the contents on this site are copyrighted ©.