SUDAFRICA Le sfide della Chiesa locale al centro del primo Sinodo dell’arcidiocesi
di Cape Town
CAPE TOWN, 27 set 07 - “Questi quattro giorni di discussione hanno posto le basi per
gli anni futuri”. Con queste parole mons. Lawrence Henry arcivescovo di Città del
Capo ha concluso ieri, 26 settembre i lavori del primo Sinodo dell’arcidiocesi. Duecento
delegati laici dalle parrocchie e dei vari movimenti ecclesiali si sono incontrati
con i sacerdoti, i diaconi i religiosi e le religiose per discutere le attuali sfide
che attendono la Chiesa locale: dalla crisi della famiglia, ai giovani, all’emergenza
ambientale, all’Aids, al rapporto Chiesa-mondo. I delegati hanno chiesto che la Chiesa
sviluppi delle linee guida sulle tematiche ambientali, come il corretto uso delle
fonti energetiche, e hanno invitato la comunità cattolica a proseguire il suo intenso
impegno contro l’AIDS. Nel corso dei lavori si è anche posta una speciale attenzione
sull’aiuto alle famiglie in difficoltà. I delegati hanno convenuto sulla necessità
di offrire differenti forme di preghiera ai fedeli e di ritornare a dare impulso alla
tradizionale preghiera domestica, per rafforzare i legami familiari. Il Sinodo ha
inoltre espresso l’auspicio di potere continuare i fecondi rapporti di collaborazione
con la Chiesa anglicana. L’attuazione delle indicazioni emerse dal Sinodo sarà affidata
a una speciale commissione diocesana. (Comunicato – ZENGARINI)