Solo due medici ogni 100 mila abitanti in Malawi, dove gli ammalati di AIDS e i sieropositivi
sono 940 mila
“La crisi a livello di assistenza sanitaria sta raggiungendo limiti insopportabili”:
è quanto raccontano all’agenzia Fides fonti missionarie dal Malawi, uno dei Paesi
più poveri del mondo. “Ogni 100 mila abitanti - spiegano i missionari - vi sono due
medici, 56 infermiere e 58 assistenti, mentre sarebbero necessari per la stessa popolazione
20 dottori, 100 infermiere e 228 assistenti generici”. “I 165 medici del Paese - aggiungono
- operano in ospedali di città, lasciando totalmente sguarnite le campagne, dove vive
l'85% della popolazione. Su una popolazione di 13 milioni di abitanti, 940 mila persone
sono sieropositive o malate di AIDS e 170 mila hanno bisogno delle medicine antiretrovirali.
Di queste, solo 85 mila le ricevono effettivamente”. I missionari precisano che “la
mancanza di personale medico fa sì che questa medicine siano somministrate da personale
con scarsa preparazione, in genere volontari o, addirittura, da persone loro stesse
sieropositive”. Per far fronte a questa situazione, è stato avviato un programma per
la formazione di nuovi paramedici. Si tratta del Health-Surveillance Assistant (HSA),
che prevede un corso di formazione dalla durata di dieci settimane. Saranno loro a
distribuire i farmaci antiretrovirali. (R.M.)