Il Patriarca di Mosca Alessio II fa il punto sul dialogo tra ortodossi russi e cattolici
alla vigilia della sua visita a Strasburgo e Parigi
“Sono convinto che uno dei principali doveri delle nostre Chiese oggi sia la proclamazione
dei valori del Vangelo e della vita cristiana. Il fondamento per questa testimonianza
si trova nella prossimità delle posizioni della Chiesa ortodossa russa e della Chiesa
cattolica romana su numerose questione di attualità”. A fare il punto sulla stato
del dialogo tra le due Chiese è il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Alessio
II in un’intervista rilasciata al settimanale francese “La Vie” e ripresa dall'Agenzia
Sir, alla vigilia della sua visita a Strasburgo e a Parigi. Il Patriarca arriverà
a Strasburgo lunedì prossimo e sarà accolto dall’arcivescovo cattolico della città
mons. Jean-Pierre Grallet. Il giorno dopo, il Patriarca parlerà all’Assemblea parlamentare
del Consiglio d’Europa su invito del presidente René van der Liden. Poi in serata
partenza per Parigi dove il Patriarca sarà accolto dall’arcivescovo cattolico della
capitale mons. André Vingt-Trois e dal presidente della Conferenza dei vescovi francesi,
card. Jean-Pierre Ricard. “E’ evidente – prosegue il Patriarca Alessio II nell’intervista
che appare da ieri sul sito web del settimanale “La Vie” – che alcune tendenze del
mondo contemporaneo, come la secolarizzazione, il relativismo religioso, la marginalizzazione
della religione rispetto alla vita sociale, la propaganda di una cultura del consumo,
la revisione delle norme etiche, esigono una risposta comune che ortodossi e cattolici
possono e devono dare”. “Dobbiamo insieme difendere la famiglia e avvertire la società
del carattere nefasto della cultura della morte propagata oggi che vuole farci accettare
l’aborto, l’eutanasia e le unioni dello stesso sesso”. Su questi fronti, ortodossi
e cattolici – osserva il patriarca - dispongono da tempo di un'esperienza positiva
di azione comune” sul piano internazionale ed europeo. (R.P.)