Myanmar. Scattata la reazione della polizia alle manifestazioni di piazza. Colpiti
dai manganelli anche 10 monaci
Dopo settimane di manifestazioni di protesta guidate dai monaci buddisti, la giunta
militare del Myanmar ha – dunque - reagito. Ieri ha imposto il coprifuoco nell'ex
capitale Yangoon e nella seconda città, Mandalay, ora passate sotto il controllo esclusivo
dei militari; stamani a Yangoon la polizia ha invece caricato un gruppo di manifestanti
con manganelli e bastoni, colpendo una decina di monaci. Nelle ultime ore erano pure
scattati gli arresti tra gli oppositori al regime. E intanto gravano sull’ex Birmania
nuove sanzioni economiche degli Stati Uniti. Sulla stessa posizione anche l’Unione
Europea. Sentiamo Maria Grazia Coggiola:
E come abbiamo
sentito Stati Uniti e Unione Europea hanno già annunciato sanzioni contro la Giunta
Militare birmana. Sanzioni che peggiorerebbero la già delicata situazione economica
del Paese asiatico. Ma com’è in concreto oggi la società del Myanmar? Giancarlo La
Vella lo ha chiesto a Fernando Mezzetti, editorialista di politica internazionale: