Myanmar: la polizia spara sulla manifestazione pacifica guidata dai monaci buddisti.
Si riunisce il Consiglio di Sicurezza Onu
Almeno 4 morti, centinaia di feriti e 300 arresti in Myanmar: è il bilancio della
repressione oggi da parte della polizia birmana nei confronti delle manifestazioni
pacifiche guidate dai monaci contro il regime di Yangoon. Tra le vittime tre religiosi.
Preoccupazione da parte della comunità internazionale: questa sera riunione straordinaria
del Consiglio di Sicurezza Onu. Dai vescovi del Myanmar un appello alla preghiera
per la pace. Maria Grazia Coggiola:
Cresce dunque
l’apprensione in tutto il mondo democratico per quanto sta avvenendo in Myanmar in
queste ore. A considerare come una svolta molto importante la svolta messa in atto
dall’opposizione birmana è anche padre Piero Gheddo, missionario del PIME ed esperto
dell’area. Sentiamolo nell’intervista di Stefano Leszczynski: