KENYA Appelli dei vescovi contro violenze in vista delle presidenziali di dicembre
NAIROBI, 26 set 07 - I vescovi del Kenya, unitamente ad altri leader religiosi
del Paese, stigmatizzano il clima di violenza che sta segnando la campagna elettorale
per le presidenziali di dicembre. Una serie di incidenti tra sostenitori di diversi
partiti fa temere il riacutizzarsi della violenza con l’approssimarsi dell’appuntamento
elettorale. “La violenza come forma di mobilitazione è inaccettabile per la stabilità
e la prosperità del nostro Paese”, si legge in un comunicato diffuso oggi che rivolge
un appello a tutti i leader politici “alla calma, alla tolleranza e al rispetto della
legge”. Il testo, firmato Presidente della Conferenza episcopale , l’arcivescovo John
Njue, condanna anche il coinvolgimento dei giovani nelle violenze: . “È un vero peccato
– si legge - che quando accadono casi di violenza, sono ancora i giovani ad essere
usati dai politici come strumenti per questi compiti sporchi e rischiosi. Questo è
inaccettabile e deve essere condannato da tutti”. Lo stesso concetto è stato espresso
nei giorni scorsi da mons. Salesius Mugambi, vescovo di Meru, che durante una Messa
per i giovani celebrata a Nairobi ha lamentato che: “Troppe volte i politici hanno
ingannato i giovani finanziandoli per seminare il caos durante i raduni politici come
parte della loro campagna elettorale”. Anche il Presidente della Commissione Giustizia
e Pace, mons. Peter Kairo, ha invitato a seguire la strada della non violenza: “Nel
momento in cui entriamo nel periodo elettorale, esortiamo alla calma, alla tolleranza
e al rispetto della legge”. Il Presidente uscente Mwai Kibaki, eletto nel 2002
alla testa dell’Alleanza Arcobaleno, si presenta alle elezioni come candidato di una
nuova alleanza, il Partito di Unità Nazionale. Il suo sfidante è un ex alleato Raila
Odinga, divenuto il capo del partito di opposizione Orange Democratic Movement (ODM).
(Cisa/Fides – ZENGARINI)