Libano: tempi lunghi per l'elezione del presidente. Hezbollah minaccia il boicottaggio
del voto
Prima del 24 novembre il Libano avrà un nuovo capo dello Stato con il consenso di
tutte le parti politiche. Lo ha assicurato il presidente del Parlamento, Nabih Berri
dopo l’incontro con il patriarca cattolico dei maroniti Sfeir. Stamane dovrebbe riunirsi
il Parlamento di Beirut anche se l'opposizione, guidata da Hezbollah, ha annunciato
che boicotterà la seduta, provocando u probabile rinvio del voto. Il servizio di Barbara
Schiavulli: