Myanmar: dilaga la protesta contro la giunta militare che minaccia provvedimenti contro
i monaci buddisti
Assume dimensioni sempre più consistenti la protesta contro il regime birmano. Trecentomila
persone sono scese oggi in strada nella capitale Yangoon. A guidare il corteo i monaci
buddisti, seguiti dagli studenti ma anche da tanta gente comune. Le dimostrazioni
sono iniziate a metà agosto dopo l’esagerato aumento del prezzo dei carburanti. La
Casa Bianca sta seguendo con attenzione la vicenda, incoraggiando la giunta militare
al dialogo, quest'ultima ha però minacciato di prendere provvedimenti contro i religiosi.
Il Dalai Lama, leader spirituale tibetano, ha espresso il suo sostegno alle iniziative
dei monaci. Il servizio di Maria Grazia Coggiola:
La situazione
in Myanmar, sarà al centro del dibattito al Parlamento Europeo tra mercoledì e giovedì
prossimi. Per un commento sull’attuale situazione nell’ex Birmania, ascoltiamo il
prof. Francesco Montessoro, docente di Storia dell’Asia all’Università statale di
Milano, intervistato da Giada Aquilino: