Nel 150.mo delle apparizioni di Lourdes, pellegrinaggio dell’UNITALSI guidato da
mons. Bagnasco
Con 16 treni e 15 aerei, saranno circa 15 mila tra ammalati, volontari e pellegrini,
provenienti da ogni regione d’Italia, i partecipanti al pellegrinaggio dell’Unione
nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali (UNITALSI),
guidato da domani al 30 settembre dal presidente della CEI, mons. Angelo Bagnasco.
Tema dell’iniziativa: “Lasciatevi guardare, parlare, amare. Volgeranno lo sguardo
a Colui che hanno trafitto (Gv.19,37)”. “Sarà uno dei più grandi pellegrinaggi che
abbiamo fatto”, ha dichiarato all’agenzia SIR il presidente nazionale dell’UNITALSI,
Antonio Diella, ricordando che quest’anno ricorre il 150.mo anniversario delle apparizioni
a Bernadatte Soubirous. “I 150 anni – ha spiegato – sono per noi come un giubileo
della nostra esistenza, un momento di ri-conversione nella nostra scelta di essere
a fianco dei poveri e dei malati”. Attraverso i pellegrinaggi, l’UNITALSI vuole infatti
essere “non solo vicino, ma insieme a chi soffre nel cammino della vita”. “Andremo
a Lourdes – ha concluso Diella – non con la voglia di toccare soltanto la grotta,
ma di sederci davanti per chiedere una vita nuova”. (R.M.)