L'arcivescovo anglicano di Sydney sottolinea la valenza ecumenica della GMG 2008
“La Giornata mondiale della Gioventù 2008 aumenterà il generale senso di interesse
verso Gesù”. Lo ha detto l’arcivescovo anglicano di Sydney, mons. Peter Jensen, definendo
la GMG “un appuntamento simile alle Olimpiadi”. Si tratta di un grande evento – ha
aggiunto - per rafforzare l’ecumenismo e di una iniziativa che sottolinea l’urgenza
di annunciare Cristo ai giovani. “La GMG – ha poi spiegato l’arcivescovo le cui parole
sono state rilanciate dall’Agenzia Fides – rappresenta una sfida a costruire ponti
nella comunità cristiana, credendo che la Parola di Dio è efficace e creatrice di
unità”. Gli organizzatori, del resto, non hanno tralasciato questa valenza ecumenica
e interreligiosa: sono previsti, infatti, incontri preparatori con delegazioni delle
comunità islamica ed ebraica australiane. Le adesioni dei giovani nel mondo hanno
superato, intanto, quota 200 mila. (A.L.)