2007-09-20 15:18:07

Romania: al Parlamento europeo il caso del grattacielo che minaccia la cattedrale di Bucarest


Il 27 settembre potrebbe essere una data importante per salvare la cattedrale di San Giuseppe a Bucarest, in Romania, in pericolo a causa della “costruzione illegale” di un grattacielo di 20 piani e 4 livelli interrati. Il 27 settembre, infatti, il Parlamento europeo si pronuncerà sulla dichiarazione scritta “Sulla necessità di adottare misure di tutela della cattedrale”, per la quale sono state già raccolte 371 firme tra i parlamentari europei. Nella dichiarazione – riferisce l’agenzia Sir – si “condanna fermamente la costruzione illegale di detto grattacielo” e ci si impegna a trasmettere il documento alla Commissione, al Consiglio Europeo, al governo romeno e alle istituzioni responsabili della tutela del patrimonio culturale europeo. Nel frattempo, il 10 luglio scorso, la giustizia romena ha fermato i lavori del cantiere fino al termine della causa legale. “Siamo fiduciosi che la verità e il diritto vinceranno – afferma don Francio Ungureanu, dell’arcivescovado di Bucarest - ci stiamo difendendo da una grande ingiustizia, perché il grattacielo è stato costruito violando la legge. In troppi hanno fatto finta di non vedere”. L’edificio, costruito in tempi record, è stato edificato fino all’ultimo piano, ma la cementificazione è arrivata a metà. “I nostri ingegneri ci hanno assicurato che si potrebbe smontare e ricostruire da un’altra parte - spiega don Ungureanu - Nel frattempo, continueremo la raccolta firme e altre iniziative di sensibilizzazione”. (R.M.)







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