DAR ES SALAAM, 20set07 - Sono pià di 2400 le piccole comunità di base nella arcidiocesi
di Dar es Salaam, nell'Isola di Madagascar. Il dato lo ha reso noto la suora malgascia
Rita Ishengoma, della Congregazione di Santa Teresa di Gesù Bambino, in una sua testimonianza
sulla realtà delle comunità di base nella Università San Tommaso in Minnesota. A Dar
es Salaam - spiega la religiosa - il programma pastorale nelle comunità di base prevede
"l'annuncio della Parola di Dio, la preghiera di casa in casa almeno una volta alla
settimana, le attività caritative, rafforzamento dei legami tra le famiglie e l'aiuto
reciproco nell'educazione dei bambin. "Si tratta di un programma - spiega la religiosa
- che riscontra successo tra tutti i parrocchiani. I vicini di casa si aiutano a vicenda
a vivere in fratellanza e in comunanza spirituale". La diffusione delle piccole comunità
di base è promossa dai mezzi di comunicazione diocesani, come Radio Tumaini o il settimanale
diocesano Tumaini Letu. La promozione si è moltiplicata nel corso dell'anno pastorale
dedicato proprio alle comunità di base per iniziativa dell'arcivescovo di Dar es Salaam,
il cardinale Polycarp Pengo. Tutte le diocesi della grande isola africana cellebrano
quest'anno, a partire dalla solennità di Pentecoste (27 maggio) l'Anno nazionale delle
comunità cristiane di base. Una realtà questa che, del resto, sta a cuore di tuttgli
gli episcopati associati all'AMECEA: Eritrea, Etiopia, kenya, Malawi, Sudan, Tanzania,
Uganda e Zambia. (Fides - MANCINI)