Il Papa nomina nuovo arcivescovo di Gaeta mons. D'Onorio, finora Abate ordinario di
Montecassino
In Italia, il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi
di Gaeta presentata da mons. Pier Luigi Mazzoni, per raggiunti limiti di età. Gli
succede come nuovo arcivescovo di Gaeta mons. Fabio Bernardo D’Onorio, benedettino,
finora vescovo titolare di Minturno ed Abate Ordinario di Montecassino. Mons. Fabio
Bernardo D’Onorio è nato a Veroli, diocesi e provincia di Frosinone, il 20 agosto
1940. All’età di 13 anni è entrato nell’Abbazia di Montecassino come alunno monastico.
Ha compiuto gli studi ginnasiali, liceali e teologici presso l’Istituto Teologico
della medesima Abbazia. Nel 1962 ha emesso i voti monastici il 30 settembre 1962 ed
il 4 giugno 1966 è stato ordinato sacerdote. Ha frequentato i corsi presso la Pontificia
Università Lateranense, conseguendo il Dottorato in Utroque Iure. Nella comunità monastica
ha svolto i seguenti incarichi: segretario dei due Abati Ordinari di Montecassino,
i vescovi Rea e Matronola, direttore dell’Ufficio catechistico e del Bollettino diocesano,
notaio e difensore del Vincolo nel Tribunale diocesano, docente di Diritto Canonico
nell’Istituto dell’Abbazia e di Storia dell’Arte nell’annesso Liceo Classico. Ha fondato
il mensile "Presenza Cristiana". Il 25 aprile 1983 il Servo di Dio Giovanni Paolo
II ha confermato l’elezione di Bernardo D’Onorio ad Abate e lo ha nominato ordinario
dell’abbazia territoriale di Montecassino. È stato membro della Commissione episcopale
della CEI per la Vita Consacrata e della Commissione episcopale mista vescovi-religiosi.
Nominato vescovo titolare di Minturno il 25 aprile 2004, ha ricevuto la consacrazione
episcopale il 16 maggio dello stesso anno. Attualmente è consultore della Congregazione
per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e membro della Commissione episcopale
per la Liturgia della Conferenza episcopale Italiana. Inoltre è presidente della Commissione
per l’Edilizia Sacra e i Beni Culturali della Conferenza episcopale del Lazio e membro
del Consiglio Direttivo dell’AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani). È autore
di diverse pubblicazioni di carattere pastorale ed artistico.