2007-09-20 12:55:04

BULGARIA La Missione d'Oriente degli Assunzionisti


A cura del Programma Bulgaro

 
E’ terminato il convegno internazionale dei padri assunzionisti sulla Missione in Oriente, svoltosi dal 26 agosto al 15 settembre nella città bulgara di Plovdiv (Bulgaria del Sud, sede della diocesi di Sofia-Plovdiv). L’evento è stato una risposta alla lettera del superiore generale degli Assunzionisti, padre Rischard Lamoroeaux, per incrementare le missioni in Oriente della congregazione e soprattutto quelle a Mosca, Plovdiv (Bulgaria), Blaz (Romania) Atene ed Istanbul. All’evento hanno partecipato delegati da più di 18 Paesi, erano incluse anche rappresentanti del ramo femminile dei padri assunzionisti, le suore oblate. Tra i lettori delle conferenze mons.Hristo Proykov, il presidente della Conferenza episcopale bulgara, mons. Loius Pelatre, il vicario apostolico di Istanbul e padre Michel Kubler, caporedattore del giornale cattolico La Croix. Si è discusso sul rito orientale e la liturgia orientale, i monaci nel rito orientale, l’ecumenismo spirituale, le icone, la situazione politica nei Balcani.

“Incoraggiare i fratelli per lavorare all’Est” - questo è stato uno degli scopi principali del convegno degli assunzionisti- come dice alla Radio Vaticana padre Daniel Zilier missionario assunzionista in Bulgaria-questa decisione del superiore generale è anche una risposta alle priorità che sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI hanno dato alle missioni all’Est. “In un solo corpo - si legge nella sopraccitata lettera del superiore generale - , dopo un centinaio di esperienze missionarie all’Est la nostra congregazione sia in Occidente che in Oriente è riconosciuta come esperta dell’Est”. Perciò padre Richard Lamoreux consiglia di dedicare tutte le risorse della Congregazione per le missioni nell’Est, vale a dire l’impegno diretto verso l’Oriente, ma soprattutto verso l’ecumenismo. Una parte importante della nuova strategia degli assunzionisti, perciò, è il progetto di costruire nella capitale romena Bucarest un centro ecumenico con tanta letteratura sull’argomento messa a disposizione dagli archivi della Congregazione.

In questo modo dalla spiritualità orientale potranno attingere anche gli occidentali. Ne è d’accordo padre Michel Kubler, caporedattore del giornale cattolico La Croix, diretto dai padri assunzionisti. Secondo lui, sempre in un’intervista alla nostra emittente, “la spiritualità degli ortodossi, dei cattolici orientali e delle chiese precalcedoniane contiene una ricchezza grande, la tradizione liturgica, patristica e la vitalità attuale e specialmente la testimonianza di questi cristiani durante il periodo comunista.” In questo- ritiene padre Kubler – il ruolo dei media è molto importante per favorire il dialogo, siccome ci sono molti giudizi per il fatto che ci conosciamo male”. Il padre Kubler ha tenuto una conferenza speciale sull’uniatismo.Vi proponiamo il quadro dei cattolici di rito bizantino o i cosiddetti uniati oggi secondo il caporedattore del la Croix. “Durante il comunismo gli uniati nei paesi comunisti sono stati pesantemente perseguitati. Le due chiese uniate più importanti,quelle di Ucraina e di Romania sono state soppresse da Stalin e sono state integrate per forza nella Chiesa ortodossa. I beni della Chiesa sono stati confiscati, i sacerdoti hanno dovuto celebrare insieme agli ortodossi o passare alla clandestinità o essere perseguitati. Dopo questo dramma delle Chiese uniate all’arrivo della democrazia queste Chiese hanno avuto la possibilità di rinascere, ma la situazione rimane difficile. Oggi però c’è una certa confusione che implica il dialogo tra le Chiese ortodosse e la Chiesa cattolica rendendolo complicato dalla stessa esistenza di queste comunità uniate. Perché ora si ritiene che l’uniatismo sia un modello d’unità e d’ecumenismo che appartiene al passato. Però queste comunità esistono ed hanno il diritto di esistere e devono come diceva Benedetto XVI diventare un segno di speranza, d’una parte per far conoscere la tradizione orientale nel seno della Chiesa cattolica e d’altra parte per servire da ponte e di muro tra ortodossi e cattolici.”

Le conferenze tenute nel corso del convegno di Plovdiv saranno pubblicate come parte di una collana dedicata al 200.mo della nascita del fondatore degli assunzionisti, padre Emanuel d’Alzon; l’anniversario sarà celebrato nel 2010. Per maggiori informazioni Cfr. [http://www.assomptionorient.altervista.org].


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