BULGARIA La Missione d'Oriente degli Assunzionisti
A cura del Programma Bulgaro E’ terminato il convegno
internazionale dei padri assunzionisti sulla Missione in Oriente, svoltosi dal 26
agosto al 15 settembre nella città bulgara di Plovdiv (Bulgaria del Sud, sede della
diocesi di Sofia-Plovdiv). L’evento è stato una risposta alla lettera del superiore
generale degli Assunzionisti, padre Rischard Lamoroeaux, per incrementare le missioni
in Oriente della congregazione e soprattutto quelle a Mosca, Plovdiv (Bulgaria),
Blaz (Romania) Atene ed Istanbul. All’evento hanno partecipato delegati da più di
18 Paesi, erano incluse anche rappresentanti del ramo femminile dei padri assunzionisti,
le suore oblate. Tra i lettori delle conferenze mons.Hristo Proykov, il presidente
della Conferenza episcopale bulgara, mons. Loius Pelatre, il vicario apostolico di
Istanbul e padre Michel Kubler, caporedattore del giornale cattolico La Croix. Si
è discusso sul rito orientale e la liturgia orientale, i monaci nel rito orientale,
l’ecumenismo spirituale, le icone, la situazione politica nei Balcani.
“Incoraggiare i fratelli per lavorare all’Est” - questo è stato uno degli scopi principali
del convegno degli assunzionisti- come dice alla Radio Vaticana padre Daniel Zilier
missionario assunzionista in Bulgaria-questa decisione del superiore generale è anche
una risposta alle priorità che sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI hanno dato
alle missioni all’Est. “In un solo corpo - si legge nella sopraccitata lettera del
superiore generale - , dopo un centinaio di esperienze missionarie all’Est la nostra
congregazione sia in Occidente che in Oriente è riconosciuta come esperta dell’Est”.
Perciò padre Richard Lamoreux consiglia di dedicare tutte le risorse della Congregazione
per le missioni nell’Est, vale a dire l’impegno diretto verso l’Oriente, ma soprattutto
verso l’ecumenismo. Una parte importante della nuova strategia degli assunzionisti,
perciò, è il progetto di costruire nella capitale romena Bucarest un centro ecumenico
con tanta letteratura sull’argomento messa a disposizione dagli archivi della Congregazione.
In questo modo dalla spiritualità orientale potranno attingere anche gli occidentali.
Ne è d’accordo padre Michel Kubler, caporedattore del giornale cattolico La Croix,
diretto dai padri assunzionisti. Secondo lui, sempre in un’intervista alla nostra
emittente, “la spiritualità degli ortodossi, dei cattolici orientali e delle chiese
precalcedoniane contiene una ricchezza grande, la tradizione liturgica, patristica
e la vitalità attuale e specialmente la testimonianza di questi cristiani durante
il periodo comunista.” In questo- ritiene padre Kubler – il ruolo dei media è molto
importante per favorire il dialogo, siccome ci sono molti giudizi per il fatto che
ci conosciamo male”. Il padre Kubler ha tenuto una conferenza speciale sull’uniatismo.Vi
proponiamo il quadro dei cattolici di rito bizantino o i cosiddetti uniati oggi secondo
il caporedattore del la Croix. “Durante il comunismo gli uniati nei paesi comunisti
sono stati pesantemente perseguitati. Le due chiese uniate più importanti,quelle di
Ucraina e di Romania sono state soppresse da Stalin e sono state integrate per forza
nella Chiesa ortodossa. I beni della Chiesa sono stati confiscati, i sacerdoti hanno
dovuto celebrare insieme agli ortodossi o passare alla clandestinità o essere perseguitati.
Dopo questo dramma delle Chiese uniate all’arrivo della democrazia queste Chiese hanno
avuto la possibilità di rinascere, ma la situazione rimane difficile. Oggi però c’è
una certa confusione che implica il dialogo tra le Chiese ortodosse e la Chiesa cattolica
rendendolo complicato dalla stessa esistenza di queste comunità uniate. Perché ora
si ritiene che l’uniatismo sia un modello d’unità e d’ecumenismo che appartiene al
passato. Però queste comunità esistono ed hanno il diritto di esistere e devono come
diceva Benedetto XVI diventare un segno di speranza, d’una parte per far conoscere
la tradizione orientale nel seno della Chiesa cattolica e d’altra parte per servire
da ponte e di muro tra ortodossi e cattolici.”
Le conferenze tenute nel corso
del convegno di Plovdiv saranno pubblicate come parte di una collana dedicata al
200.mo della nascita del fondatore degli assunzionisti, padre Emanuel d’Alzon; l’anniversario
sarà celebrato nel 2010. Per maggiori informazioni Cfr. [http://www.assomptionorient.altervista.org].