Il Papa alle Clarisse di Albano Laziale: anche se il mondo non parla di voi, la vostra
preghiera è fondamentale per la Chiesa e la società
“Siate ‘mani giunte’ che vegliano in preghiera incessante, distaccate totalmente dal
mondo, per sostenere il ministero" del Papa. E’ l’auspicio e il mandato che Benedetto
XVI ha affidato alle Monache Clarisse di Albano Laziale, ricevute stamattina in udienza
nel Palazzo apostolico di Castel Gandolfo. Il servizio di Alessandro De Carolis:
Il mondo
non parla spesso di voi, ma voi siete l’“anima” del mondo. Con semplice chiarezza,
Benedetto XVI ha ribadito l’importanza del ruolo che le suore di clausura svolgono
all’interno della Chiesa e non solo. “Nel silenzio della clausura e nel dono totale
ed esclusivo di voi stesse a Cristo secondo il carisma francescano, voi rendete alla
Chiesa un prezioso servizio”, ha detto il Papa alle Clarisse di Albano Laziale, cittadina
dei Castelli Romani che confina con Castel Gandolfo. La comunità delle Clarisse sorge
nel territorio delle Ville Pontificie ed è “pertanto molto stretto - ha osservato
Benedetto XVI - il legame spirituale che esiste tra voi e il Succesore di Pietro”:
“Voi
non avete abbandonato il mondo per non avere i crucci del mondo… voi li portate tutti
nel cuore e, nel travagliato scenario della storia, voi accompagnate l’umanità con
la vostra preghiera.. Per questa vostra presenza, nascosta ma autentica, nella società
e tanto più nella Chiesa, anch’io guardo con fiducia alle vostre mani giunte”.
Queste
parole Giovanni Paolo le rivolse al convento delle Clarisse di Albano nel 1979. Benedetto
XVI le ha citate come sintesi del valore che rappresenta per la Chiesa e per la società
un monastero di contemplative. Ed ha aggiunto: siate “fiaccole ardenti di amore, ‘mani
giunte’ che vegliano in preghiera incessante, distaccate totalmente dal mondo, per
sostenere il ministero di colui che Gesù ha chiamato a guidare la sua Chiesa”:
“Non
ha sempre eco nella pubblica opinione l’impegno silenzioso di coloro che, come voi,
cercano di mettere in pratica con semplicità e gioia il Vangelo sine glossa,
ma - siatene certe - è veramente straordinario l’apporto che voi date all’opera apostolica
e missionaria della Chiesa nel mondo, e Iddio continuerà a benedirvi con il dono di
tante vocazioni come ha fatto sinora”.