Il Papa riceve il presidente del Sudan El-Bashir: al centro del colloquio le nuove
speranze per il Darfur, il rispetto dei diritti umani e la libertà religiosa
Questa mattina Benedetto XVI ha ricevuto in udienza nella residenza estiva di Castelgandolfo,
il presidente del Sudan Omar Hassan Ahmed El-Bashir, accompagnato da una folta delegazione
composta dal ministro degli Esteri, da quello per gli Affari religiosi, da altri quattro
ministri e da alcuni membri del Parlamento. Omar El-Bashir ha avuto un colloquio anche
con il segretario per i Rapporti con gli Stati mons. Dominique Mamberti che prima
di ricoprire questo incarico era stato nunzio apostolico in Sudan. L’udienza si è
svolta in un clima “molto rispettoso” ha commentato il direttore della Sala Stampa
vaticana, padre Federico Lombardi. Il servizio di Roberto Piermarini.
Al
centro dei colloqui tra il Papa ed il presidente Omar El-Beshir alla presenza di un
interprete arabo e durati circa 25 minuti, la situazione politica e religiosa in Sudan,
con particolare riferimento all’Accordo di Pace ed alla situazione nel Darfur. A questo
riguardo è stata commentata molto positivamente la convocazione dei nuovi negoziati
di pace per il Darfur il 27 ottobre prossimo in Libia, la cui riuscita è nei vivi
auspici della Santa Sede, affinché si possa porre fine alle sofferenze ed all’insicurezza
di quelle popolazioni, assicurando loro l’assistenza umanitaria a cui hanno diritto
e si avviino progetti di sviluppo. Non è mancato un accenno all’aspetto regionale
della crisi. Benedetto XVI ed il presidente sudanese hanno poi affrontato altri temi
di interesse comune come la difesa della vita e della famiglia, il rispetto e la promozione
dei diritti umani, come quello fondamentale della libertà religiosa, l’importanza
del dialogo interreligioso e della collaborazione tra i credenti di tutte le religioni,
in particolare cristiani e musulmani, per la promozione della pace e del bene comune.
In questo contesto – si legge nel comunicato della Santa Sede – si è ribadito il ruolo
ed il contributo positivo della Chiesa cattolica e delle sue istituzioni nella vita
della società sudanese, specialmente nel campo educativo. Al termine dell’udienza
lo scambio dei doni: una medaglia del Pontificato da parte di Benedetto XVI mentre
il presidente sudanese ha donato al Pontefice una tavola alta un metro raffigurante
l’Arcangelo San Michele, riproduzione di un dipinto rinvenuto da una spedizione archeologica
polacca in una chiesa cristiana del X secolo a Faras, nel nord-Sudan. In
una conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del colloquio con il premier italiano
Romano Prodi incontrato prima dell’udienza del Papa, il presidente Omar El-Bashir
si era detto pronto a siglare un cessate il fuoco con i ribelli del Darfur all’inizio
dei prossimi colloqui di pace di Tripoli del 27 ottobre.