I vescovi del Messico offrono il loro contributo etico per la soluzione della crisi
socio-economica e politica del Paese
“Esiste una grave ed iniqua situazione economica e sociale, prodotta dall'enorme concentrazione
della ricchezza nelle mani di alcuni”: così la Commissione per la Pastorale Sociale
della Conferenza Episcopale Messicana si pronuncia sulla proposta di riforma fiscale
del governo federale. Nel documento diffuso dall’agenzia Fides, si legge: “La povertà,
insieme all'insicurezza pubblica e alla polarizzazione politica, caratterizza la situazione
che oggi attraversa il Messico”. I vescovi ritengono che questa riforma fiscale sia
necessaria ma “incorniciata nell'insieme di riforme ancora in sospeso e non meno urgenti”,
come quella educativa, elettorale e della giustizia. È indispensabile inoltre “il
riconoscimento della gravità della situazione sociale ed economica della grande maggioranza
della popolazione, come condizione per un dialogo responsabile”. Il comunicato conclude
dicendo che “è necessaria un'ampia informazione e trasparenza sulle sfide economiche
e sociali del paese, per favorire un'azione corresponsabile di tutti”. (B.B.)