2007-09-14 15:24:21

Ad Assisi, presso la Pro Civitate Christiana, dal 12 al 14 ottobre, il Convegno su "Bellezza e Giustizia"


Si svolgerà dal 12 al 14 ottobre prossimo ad Assisi il convegno che, a ritmo biennale, la Galleria d’Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana organizza in collaborazione con l’Associazione “Amici dell’Osservatorio” presso la Cittadella di Assisi: in questa edizione si vuole affrontare il tema della bellezza articolandolo con la grave questione della giustizia. Se nel nostro tempo etica ed estetica sembrano avere percorsi diversi, tuttavia il bisogno, sia di giustizia che di bellezza, sta oggi crescendo e destando vivo interesse anche negli studi più recenti. Può la bellezza rimanere neutrale o può aiutarci ad affrontare il problemi della giustizia? Il decadere dei valori della giustizia può essere determinato anche dalla mancanza di bellezza? Quale possibilità hanno gli uomini, andando oltre l’individualismo, il settarismo, il parassitismo, di organizzare insieme opportuni progetti di giustizia, capaci di riconciliare l’umanità? Il convegno metterà a confronto docenti, studiosi, operatori nel sociale che su queste tematiche hanno fatto ricerche ed esperienze dirette e insieme cultori e testimoni di varie arti, dalla musica al teatro alle arti figurative. Tra i relatori, il giudice costituzionale Gustavo Zagrebelsky, il filosofo Virgilio Melchiorre, il teologo Sergio Ubbiali, il biblista Pietro Bovati, lo psicanalista Luigi Zoja, lo storico dell’arte Giorgio Zanchetti. Le serate artistiche vedranno la presenza del cantante lirico Carlo Zardo, del pianista Alessandro Marangoni, dell’attore Carlo Rivolta. Per le arti figurative, il tema verrà affrontato in due significativi momenti: l'incontro con l’artista Fabio Mauri, sperimentatore di molteplici linguaggi espressivi per muovere le coscienze di fronte alle problematiche del nostro tempo: l'ingiustizia, la sopraffazione, in una parola, la guerra. La guerra non solo delle armi, ma dei conflitti interiori dell'uomo del nostro tempo, della sua incapacità di comunicare. La guerra è soprattutto nel cuore dell'uomo, ci dice il grande maestro dell'espressionismo francese Georges Rouault, nell'opera che rappresenta il suo testamento spirituale: il Miserere. Le 58 incisioni originali saranno esposte in mostra per l'occasione a inaugurare la nuova sala appositamente allestita (architetto Gian Piero Siemek) della Galleria d'Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana di Assisi. I partecipanti verranno introdotti ai temi di bellezza e giustizia espressi nell’opera da Tony Bernardini, volontario della Pro Civitate Christiana e cultore dell’opera di Rouault, che farà anche da guida alla mostra. (A cura di Giovanni Peduto)







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