Simposio intercristiano a Tinos su “San Giovanni Crisostomo, ponte tra Oriente ed
Occidente”
Dal 16 al 18 settembre si terrà a Tinos, isola greca delle Cicladi, il decimo Simposio
intercristiano, organizzato dalla facoltà teologica dell’università “Aristotele” di
Tessalonica e dall’istituto francescano di spiritualità della Pontifica Università
“Antonianum” di Roma. Tema del simposio: “S. Giovanni Crisostomo, ponte tra Oriente
ed Occidente”, tema scelto per la ricorrenza del 1.600° anniversario della morte del
Santo. Di lui parleranno professori ortodossi e cattolici, mettendo in evidenza la
“comunione” del Santo con le chiese d’Occidente, le traduzioni latine delle sue opere,
la sua “presenza” nelle opere di S. Agostino e il suo influsso sulla “formazione”
di Francesco d’Assisi, il significato ecumenico del suo pensiero sull’unità e sulla
cattolicità della Chiesa, le somiglianze tra il Santo Dottore e Paolo di Tarso. Per
l’apertura dei lavori sono previsti saluti di Sua Santità Benedetto XVI, di Sua Santità
il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I, del Metropolita di Syros, monsignor Dorotèos,
dell’arcivescovo cattolico di Naxos e Tinos, monsignor Nikolaos Printezis e dei presidi
delle università di Tessalonica e dell’Antonianum. La scelta di Tinos come sede del
simposio è in gran parte dovuta alla presenza, nell’isola, del santuario dell’Annunciazione
della Panaghià Evangelistrìa , un imponente struttura che domina il capoluogo e in
cui si venera un’icona miracolosa della Vergine “Tutta Santa”. I simposi intercristiani
si tengono ogni due anni con un avvicendamento Italia-Grecia. L’esperienza dice che
essi hanno contribuito notevolmente alla causa dell’ecumenismo: i piccoli passi fatti
hanno favorito una conoscenza che ha creato un clima di confortante distensione tra
gli studiosi che ha avuto e avrà una promettente ricaduta sui fedeli delle due Chiese.
(A cura di Padre Egidio Picucci)