2007-09-12 14:42:12

Intitolata a "Maria, Madre della famiglia", la Cappella del Governatorato della Città del Vaticano


E’ stata intitolata a “Maria, Madre della Famiglia” la Cappella del Governatorato, “a ricordo perenne” della visita compiuta il 31 maggio scorso da Benedetto XVI, che in quella occasione benedì la Tavola della Madonna collocata sopra l’altare principale, opera del pittore rinascimentale Francesco Melanzio, restaurata di recente. La Santa Messa di dedicazione è stata presieduta stamane dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3


Intitolata a “Maria, Madre della famiglia”, la Cappella annessa al Governatorato perché “ravvivi in quanti vi si raccolgano in preghiera l’amore per la Vergine Santissima, Madre di Dio e madre nostra, confermi in loro in particolare il proposito di santificaree la propria famiglia alla luce dell’esempio della Santa Famiglia di Nazareth". A firmare il decreto di dedicazione, l’arcivescovo Angelo Comastri, arciprete di San Pietro e vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, che nell’omelia della Santa Messa ha messo in risalto il ruolo insostituibile della famiglia, cosi come voluto da Dio:

 
“Dio sceglie la vita quotidiana. Dio sceglie la vita semplice. Dio sceglie la vita della casa e nella casa, simbolo della famiglia indiscutibile, si compie il più grande mistero di tutti i tempi: il Figlio di Dio si fa uomo e si imparenta con ciascuno di noi. Perché questa scelta? Evidentemente con la scelta di Nazareth, Dio ci ricorda che la famiglia è il luogo privilegiato in cui Dio si manifesta. La famiglia è il luogo nel quale Dio vuole nascere per rendersi presente in mezzo a noi e vuole continuamente rinascere perché ognuno di noi possa incontrarlo e nell’incontro avere il senso della vita”.

 
Famiglia che può segnare la vita di ogni uomo in bene, ha osservato mons. Comastri portando le testimonianze di Madre Teresa e di Papa Giovanni XXIII, ma purtroppo anche in male, ha aggiunto il presule citando la disgraziata esistenza di un giovane condannato a morte, Jacques Fesch, in Francia negli anni ’50, che convertitosi prima dell’esecuzione capitale denunciava il grande vuoto d’amore ereditato dai suoi genitori. Da qui la grande missione che spetta alla Chiesa di promuovere la famiglia:

 
“Credo che sia stata davvero un’ispirazione dedicare questa immagine della Madonna a Maria, Madre della famiglia. Oggi io credo che soltanto la Chiesa possa lanciare al mondo la sfida della famiglia, della famiglia vera”.

 
Da segnalare che questa sera alle 18.00, la Cappella del Governatorato ospiterà un concerto eseguito dall’organista Livia Sandra Frau. 







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