2007-09-09 11:33:33

Parte a Lourdes il Congresso europeo di pellegrinaggi e santuari. Intervista con mons. Marchetto


Si tiene a Lourdes da domani fino al 13 settembre il V Congresso europeo di pellegrinaggi e santuari sul tema ‘Pellegrinaggi e Santuari, cammini di pace, spazi di misericordia’, promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Sugli obiettivi di questo Congresso Giovanni Peduto ha sentito l’arcivescovo Agostino Marchetto, segretario del Dicastero:RealAudioMP3


R. - È nostro scopo lanciare un messaggio di pace, che possa irradiarsi attraverso i percorsi dei pellegrinaggi e i santuari. La pace è un bene prezioso, un obiettivo che si conquista giorno per giorno, con un impegno da parte di tutti, in termini di amicizia, solidarietà, comprensione e carità. Nel corso del Congresso si rifletterà e dibatterà su come i pellegrinaggi e i santuari possono sostenere e animare il cammino della pace anche “concretamente”.

 
D. - In tanti oggi stanno riscoprendo il pellegrinaggio…

 
R. - È vero, il pellegrinaggio è un antico cammino di preghiera che sta vivendo oggi una nuova alba, caratterizzata da grande dinamismo. Ci giungono da tante parti del mondo notizie circa pellegrini che sempre più numerosi si mettono in cammino per esprimere la loro religiosità. Infatti, mentre la fede è insidiata da un diffuso materialismo, questa pratica religiosa si va ravvivando con connotazioni e obiettivi diversi. Ricordo, per fare alcuni esempi: la moltitudine di giovani alle giornate mondiali, i flussi incessanti alla cattedra di Pietro, il sempre affascinante cammino di Santiago e l’antica via Francigena.

 
D. - Come evitare che il pellegrinaggio sia una pratica esteriore e renderlo invece fonte di conversione?

 
R. - Il nostro Congresso sulla pace intende offrire nuovi stimoli e risorse pastorali per aiutare i credenti che, illuminati dalla fede, avvertono il desiderio di scoprire il volto di Dio e purificare la loro coscienza. Si tratta di accompagnare spiritualmente nel pellegrinaggio e di accogliere adeguatamente nei santuari, affinché nel raccoglimento e nel silenzio interiore il pellegrino possa udire la voce di Dio che gli parla. Egli potrà così fare una profonda esperienza del Suo amore in Cristo, da cui scaturisce il desiderio di convertire il suo cuore alla misericordia e alla pietà.

D. - Il pellegrinaggio è anche un’occasione di incontro con persone di altre culture…

 
R. - Nel pellegrinaggio persone di cultura diversa si incontrano e si affiancano per percorrere insieme un itinerario di preghiera. Gli operatori pastorali possono aiutare i pellegrini a entrare in sintonia fra di loro, rispettando le altrui identità e anzi stimolando la comunicazione reciproca. Sappiamo infatti che dall’incontro e dalla conoscenza delle altre culture possono mettersi le basi per una pacifica convivenza.

 
D. - Il Congresso si svolge a Lourdes nell’imminenza del 150° anniversario delle apparizioni della Madonna…

 
R. - Il Congresso si svolge a Lourdes in un periodo di grande fermento in vista delle celebrazioni per il 150° anniversario delle apparizioni della Madonna a Bernadette. Fu in occasione della 17.ma apparizione, il 25 marzo 1858, che Maria si rivelò a quella giovanetta come l’Immacolata Concezione, dogma proclamato nel 1854. Bernadette venne sorpresa da un mistero più grande di lei, di fronte al quale però ella reagì con docilità. Anche noi siamo invitati a farci sorprendere da Dio e condurre dalla Grazia, per intercessione di Maria Immacolata.







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