2007-09-09 15:38:18

Appello dalla Groenlandia a salvare i ghiacci della terra


Dalle vette dei monti alle calotte polari, i ghiacci della Terra stanno scomparendo più in fretta di quanto si immaginasse. Questo l'allarme lanciato dagli studiosi che stanno partecipando in questi giorni al Simposio "Artico: specchio di vita", promosso in Groenlandia dal patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, con l'organizzazione Religione Scienza e Ambiente. I partecipanti al convegno hanno ripreso la navigazione, da Ilulisat a Nuuk, la prima città del Paese. In particolare gli scienziati hanno evidenziato come gli effetti dell'inquinamento del Pianeta stiano cambiando la fisionomia dell'Artico. Negli ultimi 10 anni, l'ammontare delle acque fredde proveniente dallo scioglimento dei ghiacci è aumentato drammaticamente. Secondo gli studiosi, ciò riduce la salinità delle acque stesse, con ripercussioni su intere specie di pesci. Ma gli effetti di uno sviluppo mondiale sconsiderato si ripercuotono soprattutto sull'uomo: le popolazioni indigene locali infatti soffrono le conseguenze di ciò che succede nelle altre parti del mondo, dallo sfruttamento di petrolio e gas, alla riduzione della fascia di ozono, dalle piogge acide all'inquinamento che proviene dalle produzioni minerarie. Di fronte al surriscaldamento delle temperature, che provoca lo scioglimento dei ghiacci e il conseguente innalzamento dei mari, la Groenlandia lancia quindi un allarme: i suoi oltre 2 milioni di kmq, di cui l'85% coperti di ghiaccio, vogliono continuare ad essere l'ultimo residuo dell'era glaciale. (A cura di Giada Aquilino)







All the contents on this site are copyrighted ©.