SIERRA LEONE Dichiarazione dei vescovi in vista del ballottaggio per la presidenza
FREETOWN, 7set07 - Secondo turno, domani, delle elezioni presidenziali in Sierra Leone.
Dopo il primo turno dell'11 agosto, si contendono l'elezione il candidato dell'opposizione
Ernest Bai Koroma ed il vicepresidente uscente Solomon Berewa. In vista del ballottaggio,
i vescovi della Sierra Leone hanno diffuso una dichiarazione nella quale auspicano
prima di tutto che esso si svolga "nella pace e nella stabilità". "I ricordi del nostro
recente passato - aggiungono - impone a tutti noi la responsabilità di rispettare
il processo democratico in atto in Sierra Leone". i vescovi hanno sotto gli occhi
ancora gli scontri, le tensioni e le polemiche manifestatesi al primo turno elettorale.
Essi, perciò, rinnovano la condanna forte di "ogni forma di violenza tra i sostenitori
dei partiti politici". "Azioni riottose di indisciplina - aggiungono - rappresaglia,
distruzione, violenza e mancanza di rispetto per il ruolo della legge sono pratiche
peccaminose ed inammissibili". La condanna dei vescovi coinvolge anche "tutte quelle
persone che con i loro atti e con la loro condotta fomentano sentimenti di tribalismo
e di regionalismo come mezzi per conquistare il potere politico". Da qui l'esortazione
dei vescovi a tutti i sierraleonesi: ad essere sottomessi a Dio e a pregare per la
pace e per il mutuo rispetto, a mantenere la legge e l'ordine, a rispettare il processo
elettorale in corso, a votare in pace, in libertà e secondo coscienza. L'auspicio,
infine, che la Sierra Leone si mantenga unita, bandisca tribalismi e regionalismi
e che prevalga il bene comune per costruire un futuro migliore. (Dichiarazione
- MANCINI)