2007-09-07 18:16:31

SIERRA LEONE Dichiarazione dei vescovi in vista del ballottaggio per la presidenza


FREETOWN, 7set07 - Secondo turno, domani, delle elezioni presidenziali in Sierra Leone. Dopo il primo turno dell'11 agosto, si contendono l'elezione il candidato dell'opposizione Ernest Bai Koroma ed il vicepresidente uscente Solomon Berewa. In vista del ballottaggio, i vescovi della Sierra Leone hanno diffuso una dichiarazione nella quale auspicano prima di tutto che esso si svolga "nella pace e nella stabilità". "I ricordi del nostro recente passato - aggiungono - impone a tutti noi la responsabilità di rispettare il processo democratico in atto in Sierra Leone". i vescovi hanno sotto gli occhi ancora gli scontri, le tensioni e le polemiche manifestatesi al primo turno elettorale. Essi, perciò, rinnovano la condanna forte di "ogni forma di violenza tra i sostenitori dei partiti politici". "Azioni riottose di indisciplina - aggiungono - rappresaglia, distruzione, violenza e mancanza di rispetto per il ruolo della legge sono pratiche peccaminose ed inammissibili". La condanna dei vescovi coinvolge anche "tutte quelle persone che con i loro atti e con la loro condotta fomentano sentimenti di tribalismo e di regionalismo come mezzi per conquistare il potere politico". Da qui l'esortazione dei vescovi a tutti i sierraleonesi: ad essere sottomessi a Dio e a pregare per la pace e per il mutuo rispetto, a mantenere la legge e l'ordine, a rispettare il processo elettorale in corso, a votare in pace, in libertà e secondo coscienza. L'auspicio, infine, che la Sierra Leone si mantenga unita, bandisca tribalismi e regionalismi e che prevalga il bene comune per costruire un futuro migliore.
(Dichiarazione - MANCINI)







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