Parte un’iniziativa della Banca Mondiale per fornire illuminazione innovativa e
a basso costo all’Africa sub-sahariana
Al via un programma del Gruppo Banca Mondiale per fornire illuminazione, nell’Africa
sub-sahariana, ai 250 milioni di persone che non hanno ancora accesso all’elettricità.
“Lighting Africa”, questo il nome del progetto, ha l’obiettivo di sviluppare le condizioni
di mercato necessarie alla fornitura e alla distribuzione di sistemi di illuminazione
innovativi, economici ed ecologici. Come ad esempio le lampadine a luce fluorescente
o diodi ad emissioni luminose (LED). La popolazione africana non raggiunta dalla rete
elettrica - riferisce Fides - spende infatti circa 17 miliardi di dollari in fonti
luminose a carburante, come le lampade a kerosene, che sono molto costose, altamente
inquinanti ed inefficienti. La spesa di una famiglia per l’illuminazione è pari al
10/15 per cento delle entrate totali. Il programma, per il quale oltre 350 aziende
hanno già manifestato interesse, tenta di attrarre l’industria internazionale e locale
verso un mercato con ampie prospettive. La fase iniziale del programma, appena avviata,
comprende una competizione che premia i migliori sistemi di illuminazione innovativi,
non inquinanti, a basso costo e di alta qualità. Verranno anche iniziate ricerche
di mercato in Kenya, Ghana, Tanzania e Zambia per analizzare le esigenze locali e
avviare futuri contatti di distribuzione. Infine verrà aperto un portale internet
attraverso il quale fabbricanti, distributori e commercianti potranno entrare in contatto
e stabilire rapporti d’affari.(V.F.)