2007-09-07 15:31:34

Il Centro d'Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica di Milano condanna la creazione di embrioni-chimera


“Queste novità segnano un pesante regresso rispetto ai criteri che dovrebbero governare le scelte pubbliche, l’etica della ricerca scientifica e il rispetto della dignità umana”. Sono le parole del professore Adriano Pessina, direttore del Centro d'Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica di Milano, in merito alla notizia del via libera , in Gran Bretagna, della creazione di "embrioni-chimera". Secondo il docente “risulta particolarmente grave e demagogico” che i cittadini inglesi abbiano sostenuto la sperimentazione attraverso un sondaggio popolare, alimentati oltretutto da prospettive economiche. La procedura approvata, inoltre, gioca la carta della rassicurazione psicologica affermando che la generazione delle cosiddette chimere da laboratorio avrà come esito la loro distruzione. “In questo modo si ammette implicitamente che ciò che viene generato non si sa propriamente a che specie appartenga – continua il comunicato – e quindi non si sa propriamente chi potrebbe continuarne la gestazione e il parto”. Il professore conclude augurandosi che “la valutazione non si limiti alla considerazione dei soli aspetti scientifici e procedurali, ma sappia ridare peso alla dimensione etica ed antropologica in essa implicata”. (B.B.)







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