2007-09-06 15:08:31

Raid aerei USA su Baghdad: 14 civili iracheni sono morti - Tre militanti palestinesi uccisi in un raid israeliano a Gaza


In Iraq, un raid aereo statunitense ha causato la morte di almeno 14 civili. L’operazione è stata condotta, nella notte, in un quartiere occidentale di Baghdad ed aveva come obiettivo alcuni gruppi di insorti. Violenze anche a Tikrit, nel nord del Paese arabo, dove tre persone sono morte per l’esplosione di un’autobomba nei pressi di una stazione di servizio. Fonti locali hanno riferito che le vittime sono civili che, al momento dell’attacco, erano in fila per rifornirsi di carburante.

- Anche la Striscia di Gaza, nei Territori Palestinesi, è stata teatro di un raid aereo: elicotteri israeliani hanno compiuto un’operazione militare nella parte meridionale della regione. Il raid ha provocato la morte di almeno 3 militanti palestinesi. In Italia, intanto, il capo di Stato israeliano, Shimon Peres, ha incontrato a Roma il ministro degli Esteri italiano, Massimo D’Alema. Fonti della Farnesina hanno reso noto che si è parlato delle “prospettive del processo di pace israelo-palestinese, anche in vista dell’incontro internazionale sul Medio Oriente che dovrebbe tenersi negli Stati Uniti il prossimo autunno”.

- L’aviazione siriana ha respinto una presunta “incursione” di caccia israeliani che avevano violato lo spazio aereo siriano: lo afferma l’agenzia di stampa siriana ‘Sana’ aggiungendo che l’operazione non ha provocato vittime. L'ultima incursione aerea israeliana in Siria risale al 5 ottobre del 2003, quando l’aviazione dello Stato ebraico ha bombardato una base del sedicente Fronte popolare di liberazione della Palestina ad Ain Saheb, una ventina di chilometri a nord-ovest di Damasco.

- La questione di Taiwan è stata fra i temi discussi dal presidente americano, George W. Bush, con il suo omologo cinese Hu Jintao a margine del Forum di cooperazione Asia-Pacificon (APEC) in corso a Sydney, in Australia. “Il presidente Bush – ha detto il capo di Stato cinese – è preoccupato per la volontà di Taiwan di indire un referendum per entrare a far parte delle Nazioni Unite”. Bush ha anche accettato l’invito ad assistere ai Giochi Olimpici, che inizieranno a Pechino fra meno di un anno. Secondo diversi analisti, il governo cinese vede nelle Olimpiadi la possibilità di mostrare i grandi progressi compiuti dalla propria economia.

- Ha provocato almeno 38 morti e 12 dispersi il passaggio dell’uragano Felix a nord di Nicaragua. Lo hanno reso noto le autorità locali aggiungendo che il ciclone ha colpito in pieno la costa settentrionale del Paese. Si stima che siano almeno 5 mila le abitazioni distrutte. Nel nord dell’Honduras, intanto, migliaia di persone hanno lasciato le loro case dopo lo straripamento di due fiumi provocato dalle piogge torrenziali dell’uragano Felix.

- Staffan De Mistura, 60 anni, direttore dello Staff College ONU di Torino, sarà il nuovo rappresentante speciale del segretario delle Nazioni Unite in Iraq. Dall’attentato a Baghdad al Canal Hotel dell’agosto 2003, in cui persero la vita decine di dipendenti delle Nazioni Unite, l’ONU aveva operato dalla Giordania per ragioni di sicurezza. Dopo l’insediamento a Baghdad, De Mistura avrà il compito di riportare le Nazioni Unite in Iraq.

- Germania sotto choc per l’arresto ieri di tre presunti terroristi islamici, legati ad Al Qaeda. Secondo gli inquirenti, la cellula era pronta ad entrare in azione: erano gia stati pianificati, infatti, attentati contro obiettivi statunitensi in territorio tedesco. Le tre persone fermate, due tedeschi convertiti all’Islam ed un turco, avrebbero appreso tecniche per la fabbricazione di ordigni esplosivi in campi di addestramento della guerriglia islamica in Pakistan. La polizia ha riferito che il gruppo terroristico aveva accumulato 730 chili di perossido di ossigeno, quantità con cui si possono realizzare bombe “dalla potenza superiore agli attentati di Madrid e Londra”.

- Un bombardiere dell’Aeronautica militare americana, carico di sei testate nucleari, ha sorvolato lo scorso 30 agosto i cieli degli Stati Uniti. Lo ha riferito la rivista Military Times precisando che, al momento del decollo, le testate non sono state rimosse, come previsto, dall’aereo. Il presidente statunitense, George W. Bush, è stato informato dell’errore ed il Ministero della Difesa ha aperto un’inchiesta. Il Pentagono ha anche annunciato il blocco dei voli militari, il prossimo 14 settembre, per permettere una revisione delle procedure di sicurezza. Secondo gli esperti, la popolazione americana non ha corso nessun rischio: un portavoce militare, il colonnello Ed Thomas, ha dichiarato infatti che, anche in caso di incidenti, le testate non si sarebbero attivate.

- Quattordici bombardieri strategici russi hanno cominciato ieri una missione di pattugliamento in remote regioni del mondo. Lo ha annunciato Aleksander Dorishenski, un alto ufficiale del comando delle forze aeree, aggiungendo che sono in corso “missioni di pattugliamento con rifornimento in volo sugli oceani Pacifico, Atlantico e Artico”.

- L’attore ed ex senatore repubblicano, Fred Thompson, ha annunciato che si candiderà alle primarie per la presidenza degli Stati Uniti nelle elezioni del 2008. Dopo aver impersonato per tre volte il ruolo del presidente americano sullo schermo, Thompson ha annunciato di voler difendere gli Stati Uniti dalle minacce del terrorismo. L’attore, che sogna di seguire le orme di Ronald Reagan, ha promesso che in caso di vittoria porterà avanti le missioni in Iraq e in Afghanistan.

- Vigilia elettorale in Marocco, dove domani sono chiamate alle urne 15 milioni di persone per designare 325 parlamentari. L’incognita è quella della partecipazione alle elezioni: negli ultimi due anni l’affluenza alle consultazioni, in Marocco, è scesa costantemente e molti partiti hanno deciso di boicottare lo scrutinio. Ma oltre allo scetticismo, ci sono anche segnali che fanno sperare in un reale cambiamento. Il nostro servizio:RealAudioMP3


Re Mohammed VI ha sottolineato come la consultazione darà “la possibilità di scegliere liberamente i programmi presentati dai diversi partiti”. Ma in molti, in Marocco, sostengono che non è il governo ma il re a detenere il potere politico nel Paese. Il sovrano Mohammed VI, al quale spetta la nomina dei ministri di Interni, Esteri e Affari Religiosi, è inoltre accusato di limitare la libertà di stampa. In una lettera aperta al monarca, il direttore di Reporter Senza Frontiere denuncia in particolare che, a partire dal 1999, ben 34 testate sono state censurate e 20 giornalisti sono stati condannati a pene detentive. Secondo gli esperti, le consultazioni di domani possono comunque avviare un processo virtuoso per superare questi ed altri limiti della transizione democratica. Alla tornata elettorale partecipano 33 partiti, ma la gara è in realtà ristretta a solo 3 formazioni: l’Unione socialista delle forze popolari, lo schieramento nazionalista ‘Istiqlal’ ed il Partito Giustizia e Sviluppo, di ispirazione islamica. La coalizione uscente, formata dai socialisti e dai nazionalisti, è ottimista e parla di un bilancio positivo in campo economico e sociale. I favoriti, secondo i sondaggi, sono i moderati del Partito Giustizia e sviluppo. Bisognerà vedere se i marocchini decideranno di fidarsi dei socialisti o se sceglieranno di affidarsi ai rappresentanti della corrente moderata islamica.

- Vorege Bainimarama, autore del golpe nel dicembre 2006 nelle isole Figi, ha proclamato nel Paese la legge marziale. Bainimarama, ministro ad interim, ha anche accusato l’ex primo ministro, Laisenia Qarase, di essere un “destabilizzatore”. L'ex primo ministro, rientrato a Suva, capitale delle isole Figi, ha più volte denunciato di aver ricevuto minacce di morte dai militari. I vertici militari hanno sempre respinto ogni accusa.

- Il Paese dove si vive meglio è la Norvegia: è quanto emerge da un dettagliato studio condotto dalla rivista britannica “The Economist” sulla qualità della vita in 200 Stati. Il prospero Paese scandinavo primeggia nel rispetto dell’ambiente e, secondo il dossier, garantisce ai propri cittadini sicurezza sul lavoro e parità tra uomo e donna. Seguono in classifica, rispettivamente al secondo e al terzo posto, l’Islanda e l’Australia. L’Italia è al 17.mo posto insieme con il Regno Unito. Non mancano le sorprese: analizzando le varie voci che contribuiscono a consolidare la qualità della vita, si scopre che in Sudafrica il valore degli immobili è aumentato, tra il 1997 ed il 2006, del 351 per cento. (Panoramica internazionale a cura di Amedeo Lomonaco)

 
 Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LI No. 249

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