Messaggio di padre Lombardi all’apertura della prima sessione ordinaria dell’Assemblea
generale dell’Unione Africana di Radiodiffusione in Kenya
“Come ogni anno siamo in prima linea per constatare, commentare, accompagnare i progressi
e i cambiamenti di un mondo all’interno del quale siamo sempre più coinvolti dal nostro
mestiere di comunicatori”. Lo ha scritto Padre Lombardi, riferendosi ai media radiofonici,
nel suo messaggio di saluto alla prima sessione ordinaria dell’Assemblea generale
dell’Unione Africana di Radiodiffusione (UAR /UAB), a Nairobi, in Kenya. Padre Lombardi
ha ricordato che anche Benedetto XVI, nel solco dei suoi illustri predecessori, “non
cessa di invitare i mezzi di comunicazione ad essere, nel cuore dell’attività umana,
veramente dei ‘media’” attraverso i quali la Comunità delle Nazioni, le donne e gli
uomini dei nostri tempi donino senso al “‘vivere insieme’ delle creature di Dio che
noi tutti siamo: mezzi attraverso i quali si realizzi il bene”. Il direttore di Radio
Vaticana ha poi ribadito il recente invito del Simposio della Conferenza Episcopale
d’Africa e Madagascar ai media africani, perché diventino portavoce dei 30 milioni
di persone che soffrono il dramma dell’AIDS nel continente. (V.F.)