2007-08-31 15:04:25

L'Austria, "un Paese che amo" fin dall'infanzia. In una lettera ai giornali diocesani locali, il Papa anticipa alcuni temi del suo prossimo viaggio apostolico


“Amo i paesaggi meravigliosi della vostra Patria” - che mi ricordano le passeggiate domenicali dell’infanzia - e amo “la grande cultura austriaca e le persone amabili del vostro Paese”. Si apre con queste parole la lettera inviata da Benedetto XVI a giornali diocesani austriaci, in vista del suo viaggio apostolico a Vienna e al Santuario di Mariazell, che avrà luogo dal 7 al 9 settembre prossimi. “ Quando verrò in Austria - scrive il Papa - incontrerò la grande cultura che lì si è arricchita nel corso dei secoli. Ma soprattutto, incontrerò il presente: i conflitti e le domande di un tempo che diventa sempre più veloce; la fatica della fede e dell’essere cristiano nella convivenza tra le diverse culture e tradizioni”.

Benedetto XVI si sofferma poi sul “cuore” mariano dell’Austria, rappresentato dal Santuario di Mariazell, che celebra i suoi 850 di vita, e rivela: “Nella mia cappella privata qui a Roma c’è una copia della Madonna di Mariazell, che Papa Giovanni Paolo II aveva riportato a casa dal Santuario (...) Quando recito il breviario o mi soffermo a pregare nella cappella, mi guarda il benevolo volto della Madre di Dio di Mariazell ed anche io percepisco quel sentimento di fiducioso abbandono che l’amata figura di San Giuseppe trasmette a Gesù Bambino”.







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