Al cardinale Bertone, in Perù per il Congresso eucaristico, l’onorificenza “Santo
Toribio de Mogrovejo"
Con le relazioni “Sull’iniziazione cristiana: Battesimo ed Eucaristia”, di mons. Ricardo
Blázquez Pérez, vescovo di Bilbao e presidente della Conferenza episcopale spagnola,
e su “L’Eucaristia, pane di vita per i discepoli di Cristo”, del cardinale Carlos
Amigo Vallejo, arcivescovo di Siviglia, entrano nel vivo oggi a Chimbote, in Perù,
le giornate del IX Congresso nazionale eucaristico. All’apertura dei lavori, sabato
scorso, ha preso parte il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, che, in
occasione della sua visita, ha consacrato il Duomo di Chimbote dedicato a “Nuestra
Señora del Carmen y San Pedro Apóstol”. Ieri, invece, il porporato ha presieduto
l’ordinazione episcopale di mons. Gustavo Galbusera. La giornata di oggi prevede,
oltre alle relazioni teologiche, la riflessione pastorale di mons. José Antonio Eguren
Anselmi, arcivescovo di Piura, sempre sul tema della famiglia e della vita. Sabato
scorso il cardinale Bertone ha incontrato i membri della Conferenza episcopale peruviana,
ed ha ricevuto da mons. Héctor Miguel Cabrejos Vidarte, arcivescovo di Trujilo e presidente
dell’episcopato, l’onorificenza “Santo Toribio de Mogrovejo”. I vescovi peruviani,
dal 2002, consegnano questo alto riconoscimento alle persone che hanno reso servizi
di grande valore morale, spirituale ed ecclesiale alla Chiesa e alla società. Quest’anno
l’onorificenza è stata consegnata a padre Hugo de Censi, fondatore dell’ “Operazione
Matogrosso” che attraverso i suoi volontari ha realizzato diverse opere sociali a
favore della Chiesa peruviana. Proclamato beato da papa Innocenzo XI il 2 luglio 1679,
San Toribio de Mogrovejo, è stato canonizzato da papa Benedetto XIII il 10 dicembre
1726. Patrono dei vescovi latinoamericani, la sua memoria liturgica, già fissata al
27 aprile, è stata spostata al 23 marzo. Turibio (Toribio Alfonso) de Mogrovejo (Mayorga
de Campos, Leon, 16 novembre 1538 - Saña, Perù, 23 marzo 1606), di nobile famiglia
spagnola, è stato professore di giurisprudenza a Salamanca, inquisitore a Granada
e vescovo di Lima per volere di Filippo II. Figlio di Luis Alfonso de Mogrovejo e
Ana de Robles y Moran, ha studiato diritto canonico a Valladolid e presso l’Università
di Salamanca, dove ha insegnato dopo la laurea. Filippo II, nonostante fosse ancora
un laico, nel febbraio del 1571 lo mise a capo del tribunale dell’Iquisizione di Granada.
Nel maggio del 1579 il sovrano lo designò arcivescovo di Lima, nella colonia spagnola
del Perù, e papa Gregorio XIII confermò la nomina eleggendolo successore di Jerónimo
de Loayza. Ricevuta a Siviglia la consacrazione episcopale, il 12 maggio del 1581
Turibio de Mogrovejo prese possesso della sua sede vescovile, si dedicò all’evangelizzazione
delle popolazioni indigene e fondò a Lima il primo seminario di tutta l’America Latina
(1591). Nel 1605, durante una visita pastorale a Pacasmayo, contrasse la febbre che
l’anno successivo lo portò alla morte, avvenuta nella sua residenza di Saña, presso
Lima, nel giorno di giovedì santo.(T.C.)