Il tema della spiritualità al centro della Settimana internazionale della critica
alla Mostra del Cinema di Venezia
Anche quest’anno la Settimana internazionale della critica, in programma dal 30 agosto
alla Mostra del Cinema di Venezia, offre un programma ricco e articolato in cui la
spiritualità, diversamente interpretata e raccontata, è il tema dominante delle pellicole
selezionate. Il servizio di Luca Pellegrini:
I critici
cinematografici italiani scelgono i loro film: da ventidue anni, infatti, una delle
sezioni accolte dalla Mostra veneziana è quella della Settimana internazionale della
critica, che sempre presenta opere capaci di offrire un vasto repertorio di temi,
linguaggi, personaggi e luoghi geografici. Importante e doveroso, prima di tutto,
l’omaggio al grande maestro e padre del cinema africano, recentemente scomparso, Sembène
Ousmane, con la proiezione di due sue pellicole particolarmente rare. Scopo della
rassegna rimane anche quello di proporre nuovi autori in grado di esprimere uno sguardo
originale ed è singolare che, nei sette film selezionati per questa edizione, si avverta
curiosamente uno spiccato senso di spiritualità, come precisa Francesco
Di Pace, delegato generale della Settimana:
R.
– Un po’ tutti questi film hanno a che vedere con una ricerca di qualcosa che vada
al di là del terreno, sia per i temi, sia per i personaggi. Si tratta quasi sempre
di storie corali, a più personaggi, alcuni dei quali hanno a che vedere con qualcosa
di ultraterreno, di soprannaturale. Ci sono molti personaggi, molte figure cristologiche,
molte figure di angeli caduti in terra, personaggi che devono salvare la vita di altri,
il cui intreccio di vita poi corrisponderà ad un cambio di direzione nella vita di
altri personaggi. Insomma, ci sembrava che uno dei fili comuni, che si potesse appunto
riscontrare, fosse questo.