Il cardinale Bertone parte per il Perù: resta drammatica la situazione di migliaia
di terremotati
Il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, partirà domani per il Perù dove
porterà ai terremotati la solidarietà spirituale e materiale del Papa, con un contributo
di 200 mila dollari per i soccorsi urgenti. La situazione nel Paese, colpito dal
sisma il 15 agosto scorso, è in graduale miglioramento ma resta drammatica in alcune
zone. I morti accertati finora sono 540, ma si continua a scavare tra le macerie.
Oltre 30 mila le case distrutte. Migliaia dunque gli sfollati. Per saperne di più
Isabella Piro ha raggiunto telefonicamente in Perù mons. Guido Breña Lopez,
vescovo di Ica:
R. –
Sono arrivati gli aiuti e la situazione è un po’ migliorata perché a Ica c’è l’elettricità,
c’è acqua ma bisogna fare di più perché a Chincha e Pisco invece non c’è acqua, non
ci sono alimenti, le case sono crollate e le famiglie sono per strada. La situazione
è triste, speriamo che con la grazia di Dio e con la solidarietà, di superare questo
momento difficile.
D. – Nei giorni scorsi, il governo
peruviano ha inviato l’esercito nelle zone terremotate per prevenire episodi di sciacallaggio:
la situazione è migliorata?
R. – Sì, prima c’era
questa paura ma ora va meglio.
D. – C’è un allarme
epidemie?
R. – Non credo, ma è un problema che potrebbe
insorgere perché non c’è acqua, soprattutto a Pisco e a Chinca.
D.
– Si possono prevedere i tempi per la ricostruzione delle zone danneggiate?
R.
– La difficoltà principale sarà per un mese più o meno. Adesso, a Pisco, l’80% delle
case sono crollate, il 40% a Chinca e anche il 40% a Ica. Ci sono 150.000 famiglie
che sono in povertà e con la propria casa crollata.
D.
– La ricostruzione, quindi, sarà lunga e difficile…
R.
– Difficile, anche per la Chiesa: sono infatti crollate una ventina di chiese a Ica,
a Pisco e a Chinca. E’ difficile, ma abbiamo la speranza di superare tutto questo
con la grazia di Dio e la solidarietà di tutti.
D.
– La “macchina” della solidarietà internazionale si è comunque mobilitata…
R.
– Sì, c’è la solidarietà internazionale e anche da parte della Chiesa: hanno chiamato
in tanti per parlare con me e sapere come stiamo.
D.
– Il cardinale Tarcisio Bertone, si recherà presso di voi, in visita nelle zone colpite
dal sisma per portare la vicinanza del Papa. Cosa vi aspettate da questa visita?
R.
- E’ veramente un dono speciale di Dio che il Papa sia tra noi attraverso la persona
del segretario di Stato. Saremo a Ica presso la Basilica Senor de Luren per pregare
e anche per ascoltare le parole del segretario di Stato. Sarà così anche a Pisco.