2007-08-11 15:14:04

Oltre duemila morti per le alluvioni in Asia meridionale. Emergenza epidemie


Le alluvioni che da giugno portano distruzione e morte in Asia meridionale iniziano a placarsi in molte zone. Ma il già terribile bilancio – oltre duemila morti dall’inizio della stagione, il doppio rispetto al 2006 – rischia di aggravarsi ulteriormente. Le piogge monsoniche hanno abbandonato l’India settentrionale per dirigersi verso ovest. L’acqua stagnante, le carcasse di animali, gli insetti e le spaventose condizioni igieniche favoriscono il diffondersi di pericolose epidemie tra gli sfollati, oltre 19 milioni nella sola India. Sono già decine di migliaia i casi di colera e dissenteria in tutta l’Asia meridionale e gli ospedali sono ormai al limite della loro capienza. L’India ha richiamato in servizio tutto il personale medico nazionale per fornire assistenza e somministrare vaccini alla popolazione, in particolare ai bambini. Nonostante gli sforzi delle organizzazioni umanitarie e dei governi si stiano rivelando insufficienti ad arginare l’emergenza, il ministro dell’Interno indiano nega che il Paese abbia bisogno degli aiuti internazionali. “L’India è un grande Paese – ha dichiarato – e può gestire da sola la propria situazione”. (V.F.)







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