Si è chiusa in Colombia, la prima riunione della nuova presidenza del CELAM
A Bogotà, in Colombia, in occasione della chiusura della prima riunione della nuova
presidenza del Consiglio episcopale latino americano (CELAM), il neo presidente Raymundo
Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida in Brasile, ha ricordato i principali doveri
del Consiglio: “Siamo qui per adempiere i nostri doveri in comunione con il Santo
Padre – ha detto nel discorso di apertura – ed elaborare il piano pastorale globale
per il quadriennio 2007 – 2011, che servirà per trasformare gli orientamenti lasciati
da Benedetto XVI in azioni e passi concreti”. L’obiettivo del piano pastorale è offrire
gli strumenti adeguati per seguire le linee guida offerte dal Papa ad Aparecida. Ossia:
essere discepoli capaci di condividere con il Signore l’intimità trinitaria, essere
missionari per rivelare il volto di Cristo e permettere che fiorisca in ogni persona
e in ogni popolo la pienezza del dono di Dio raggiungendo tutte le dimensioni della
nostra esistenza, dall’economia alla cultura, dalla politica alla vita sociale. L’arcivescovo
ha concluso il suo intervento affidando i lavori del CELAM a Nostra Signora di Guadalupe,
patrona d’America. La Celebrazione eucaristica è stata presieduta dal nunzio apostolico
in Colombia mons. Beniamino Stella che, durante l’omelia, ha definito la Conferenza
episcopale latinoamericana “una grazia del Signore alla sua Chiesa pellegrina in America
Latina”. (B.B.)