2007-08-03 15:09:49

Il cardinale Martino, in Uganda come inviato del Papa al Consiglio Mondiale degli studenti cattolici, esorta i giovani a cercare la verità e a promuovere i valori della giustizia


E’ necessario riservare una speciale attenzione alla verità, alla giustizia e alla libertà: è quanto ha sottolineato il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, inviato del Papa a Kampala, in Uganda, al Consiglio Mondiale del Movimento cattolico studentesco internazionale. Il porporato, incoraggiando i giovani ad un impegno più forte per un futuro migliore, ha voluto ricordare, in particolare, coloro che soffrono e gli ex bambini soldato. Dall’Uganda, il servizio di Giulio Albanese: RealAudioMP3

Trecento i partecipanti al World Council dell’International WCS, il movimento ecclesiale che riunisce gli studenti di scuole superiori e universitari a livello mondiale. Duecento i delegati, in rappresentanza dei cinque continenti: dalle Isole Fiji agli Stati Uniti, dal Sudafrica al Sudan, dal subcontinente indiano all’America Latina. La delegazione naturalmente più nutrita è quella ugandese, Paese ospitante. Una cornice, dunque, di festa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche. Oggi è piovuto a dirotto qui a Kampala, la capitale ugandese, nel giorno dell’apertura ufficiale dei lavori del World Council del WCS, al Gaba National Seminary, alla presenza del cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, dei vescovi della conferenza episcopale ugandese e dei giovani che sono i veri protagonisti di questa manifestazione.

 
Il pensiero nella preghiera durante la Santa Messa, che è ancora in corso, è stato rivolto a coloro che soffrono, in particolare nel nord Uganda, agli ex bambini soldato, quelli che un tempo militavano nelle fila del Lord’s Resistant Army, i famigerati ribelli che hanno seminato, per oltre un ventennio, morte e distruzione nelle regioni settentrionali dell’Uganda. Una gioventù bruciata che ha voglia di redenzione, voglia di tornare a scuola. Il cardinale Martino, nel suo intervento, ha sottolineato la centralità del valore della Dottrina sociale della Chiesa, portando il saluto accorato del Santo Padre. Un intervento, quello del porporato, a 360 gradi, con speciale attenzione ai valori della verità, della giustizia, dell’amore e della libertà. Gli studenti rappresentano una straordinaria risorsa per la Chiesa, perché rappresentano il futuro. Loro sono il domani della società nel mondo ormai villaggio globale.







All the contents on this site are copyrighted ©.