Oxfam rivela che la crisi umanitaria in Iraq tocca un terzo della popolazione
In Iraq è in corso una crisi umanitaria che coinvolge almeno otto milioni di persone,
circa un terzo della popolazione del Paese. A rivelarlo è un rapporto della ONG inglese
Oxfam, distribuito oggi ad Amman insieme ad altre organizzazioni che operano nel
paese. I numeri presentati nel documento sono impressionati: Il 28 per cento dei bambini
è malnutrito, il 15 per cento della popolazione fatica a trovare da mangiare, il
70 per cento soffre per la mancanza di acqua potabile, e ben il 43 per cento degli
iracheni "soffre di povertà assoluta". La situazione, spiega la ONG, si è deteriorata
sempre più dall'intervento degli Stati Uniti, e proprio a causa della guerra, degli
attentati e del terrorismo rischia di passare in secondo piano e di essere dimenticata
dalla comunità internazionale. Sono molte poi le associazioni umanitarie internazionali
che a causa di queste violenze hanno dovuto limitare la loro presenza sul territorio,
e sempre per questioni di sicurezza le ONG locali si trovano in difficoltà ad accettare
aiuti dai paesi che hanno truppe schierate in Iraq. Alla luce di questi dati, le
organizzazioni che operano in Iraq hanno quindi esortato le Nazioni Unite e i donatori
internazionali a fare di più, perché se i bisogni essenziali vengono negati, il Paese
sarà ancora più destabilizzato. (A cura di Marco Guerra)