Italia: al via la riforma dell'ordinamento giudiziario
Si è conclusa la notta scorsa la maratona alla Camera per chiudere con la legge Castelli,
che sarebbe dovuta entrare in vigore il 31 luglio prossimo, e dare il via a quella
Mastella. Il sì alla riforma dell’ordinamento giudiziario ha riscosso il plauso della
maggioranza e l’annuncio di battaglia da parte dell’opposizione, pronta a rifare tutto
“non appena di nuovo al governo”, ha precisato Berlusconi. Per il vice presidente
del Csm, Mancino, è una riforma positiva ma migliorabile. Le nuove norme per i magistrati
non trovano l’accordo dei penalisti che vogliono comunque arrivare alla separazione
delle carriere. Quali le novità? Francesca Sabatinelli lo ha chiesto a Gianfranco
Garancini, avvocato, docente di storia del diritto alla Statale di Milano