Il Tour de France "decapitato" dall'ennesimo scandalo doping: esclusa la maglia gialla,
il danese Rasmussen.
Ancora una volta lo scandalo doping colpisce il Tour de France, la più prestigiosa
competizione ciclistica del mondo. Ieri, dopo aver vinto un’impegnativa tappa di montagna,
il leader della classifica, il danese Rasmussen, è stato indotto al ritiro dai dirigenti
della sua squadra per non aver comunicato nei mesi scorsi le sue residenze di allenamento
alle autorità competenti a svolgere i controlli antidoping a sorpresa. Nei confronti
dell'ex maglia gialla il sospetto indiretto di uso di sostanze proibite. Lo stesso
era successo qualche giorno fa al kazako Vinòkourov. Sulla vicenda doping, Giancarlo
La Vella ha raccolto l’analisi di Giuseppe Chinnici, docente della LUMSA, attento
alle questioni di etica dello sport: